La chiamano “oro blu” perché l’acqua sta diventando una risorsa sempre più importante a livello globale, soprattutto a causa della doppia velocità con cui si muovono i consumi e la capacità delle riserve di rinnovarsi. Secondo le stime dell’Onu, i consumi mondiali si aggirano intorno ai 127 metri cubi al secondo: l’aumento della popolazione porterà la domanda di acqua dolce a circa 64 miliardi di metri cubi l’anno.
Già nel 2002 più della metà della popolazione mondiale utilizzava nella propria abitazione acqua proveniente da una conduttura.
Da allora è aumentata la necessità di conoscere con sempre maggiore esattezza i consumi idrici domestici ha portato il comitato tecnico Iso / TC 30 (un gruppo di esperti che lavorano sugli standard in questo campo) a rivedere la norma Iso 4064 così da rispondere meglio alle esigenze collegate con i contatori d’acqua.
E’ nata così la Iso 4064:2014 costituita in cinque parti che coprono tutti i metodi di installazione sia dei dispositivi elettronici che di quelli meccanici.
Il nuovo standard, rivisto e aggiornato, contribuirà a rendere le misurazioni più accurate fornendo informazioni importanti non solo per i consumatori ma anche per l’industria idrica.
Infatti, oltre a trasmettere le informazioni sui consumi e sui costi associati, gli smart meter idrici costituiscono un incentivo per la conservazione della risorsa, contribuendo a rilevare le perdite nella rete di distribuzione.
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