- Il 22 febbraio in Toscana è partito il progetto Utilitalia Innovation.
- L’obiettivo è favorire l’innovazione nel settore delle utilities.
- Il primo convegno ha riguardato l’economia circolare.
Ha preso il via il 22 febbraio a Firenze il progetto Utilitalia Innovation, il cui obiettivo è quello di supportare lo sviluppo delle progettualità innovative delle imprese idriche, ambientali ed energetiche. In base ai dati della Fondazione Utilitatis, nel 2021 le utilities italiane hanno investito 297 milioni di euro in tecnologie come gli smart meter, l’informatizzazione dei processi aziendali, lo sviluppo di hardware e software per la gestione delle reti e il telecontrollo. Gli investimenti nell’ambito dell’economia circolare, tema al centro dell’evento di lancio del progetto, hanno raggiunto la cifra di 272 milioni.
“Le imprese dei servizi pubblici sono protagoniste attive della trasformazione sostenibile e digitale che sta coinvolgendo i comparti dell’idrico, dell’ambiente e dell’energia. Con il progetto Utilitalia Innovation la Federazione vuole cogliere a pieno le opportunità di questa sfida, favorendo la diffusione delle migliori pratiche delle imprese su tutto il territorio nazionale”, ha dichiarato il vicepresidente di Utilitalia, Marco Patuano.
Presentati due casi studio
In occasione del convegno organizzato a Firenze, sono stati presentati due casi studio selezionati fra le imprese associate a Utilitalia. Alia Servizi Ambientali – il gestore di igiene urbana della Toscana Centrale – ha presentato un ambizioso progetto di digitalizzazione per efficientare la gestione dei servizi al cittadino.
Sta infatti mettendo a punto applicativi che possano semplificare il rapporto con l’utente, offrirgli una rosa più ampia di servizi su richiesta e consentirgli di effettuare segnalazioni con un semplice click. Sta inoltre sperimentando Mobileye Shield+Connect, un sistema di prevenzione delle collisioni progettato per offrire agli autisti che effettuano i servizi di raccolta un supporto tecnologico durante la guida.
Veritas, che gestisce il ciclo integrato dei rifiuti nei 44 Comuni della Città metropolitana di Venezia e a Mogliano Veneto (TV), traccia ormai da anni il ciclo di tutti i rifiuti raccolti. In questo modo, i cittadini hanno la certezza del rispetto delle procedure e del corretto smaltimento, trattamento e destinazione di ogni frazione.
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I prossimi passi del progetto
Nei prossimi mesi verranno organizzati altri due convegni focalizzati sulle iniziative lanciate dalle imprese dei servizi pubblici nei settori dell’energia e del ciclo idrico integrato. In occasione dell’innovation day finale, in programma a ottobre a Milano, i maggiori player dell’innovazione e alcune startup selezionate incontreranno le 450 compagnie associate a Utilitalia, per verificare come le migliori soluzioni tecnologiche presenti sul mercato possano rispondere alle esigenze delle utilities sui territori ed elevare la qualità dei servizi offerti ai cittadini.
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