USA: boom di occupazione nel settore dell’energia pulita, +56%

I dati dello US Energy and Employment report pubblicati dal Doe

L’occupazione nel settore dell’energia pulita negli Stati Uniti è aumentata di 142mila posti di lavoro nel 2023, rappresentando più della metà (56%) dei nuovi posti di lavoro nel settore energetico e crescendo a un tasso più del doppio di quello del resto del comparto e dell’economia statunitense nel suo complesso. Lo rivelano i dati dello US Energy and Employment report, pubblicati a fine agosto dal dipartimento dell’Energia (Doe): uno studio completo concepito per tracciare e comprendere le tendenze occupazionali nel settore energetico.

I settori che stanno registrando una crescita significativa includono veicoli a zero emissioni e rinnovabili, nonché trasmissione, distribuzione e stoccaggio, settori cruciali per raggiungere l’obiettivo dell’amministrazione Biden a raggiungere il 100% di elettricità pulita entro il 2035 e fornire energia più economica e resiliente alle comunità. Sia il settore solare che quello eolico hanno registrato una forte crescita occupazionale, rispettivamente del 5,3% e del 4,5%. Mentre l’industria energetica accelera, i settori dei servizi di pubblica utilità e dell’edilizia sono quelli che registrano la maggiore crescita occupazionale.

Energia pulita: 2,3 mln di posti di lavoro nel settore dell’efficienza energetica

Oltre ai lavori nelle infrastrutture energetiche e gli aggiornamenti della rete, sono stati monitorati per la prima volta i lavori derivanti dalla costruzione di impianti di produzione e distribuzione di energia pulita. Oltre ai 90mila cantieri tradizionali nel campo energetico, il rapporto ne ha rilevati ulteriori 28mila per la costruzione di nuove fabbriche di batterie e moduli solari, porti per l’eolico offshore e magazzini per lo stoccaggio e il trasporto di energia pulita.

Dal 2022 al 2023, l’occupazione è aumentata in tutte e cinque le categorie di tecnologie energetiche: produzione di energia elettrica; efficienza energetica; combustibili; veicoli a motore; trasmissione, distribuzione e stoccaggio.

Il settore dell’efficienza energetica ha sostenuto circa 2,3 milioni di posti di lavoro nel 2023, aggiungendo ben 75mila posizioni rispetto all’anno precedente, il massimo di qualsiasi altro settore. Il boom del settore include l’installazione di miglioramenti energetici domestici, ora idonei per agevolazioni fiscali, e il tasso di crescita del 3,4% è stato il più forte dal 2018. Inoltre, la forza lavoro nel settore energetico è più giovane della media, con il 29% dei lavoratori di età inferiore ai trent’anni.

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Servizi di pubblica utilità ed edilizia con maggiore crescita occupazionale

I settori dell’industria energetica che hanno registrato la maggiore crescita occupazionale dal 2022 al 2023 sono stati i servizi di pubblica utilità e l’edilizia. Nel 2023, il settore dei servizi di pubblica utilità ha registrato la crescita occupazionale più rapida, pari al 5%, con la creazione di 30mila posti di lavoro. Il settore delle costruzioni ha generato circa 90mila posti di lavoro nel ramo energetico, con una crescita del 4,5%, il doppio dell’occupazione nell’intero comparto (2,3%).

Le tecnologie di energia pulita hanno rappresentato il 79% dell’occupazione netta nella generazione di energia elettrica, aggiungendo 28.086 posti di lavoro. A livello nazionale, l’occupazione nel settore dei veicoli puliti è in aumento dell’11,4%, aggiungendo 24.826 posti di lavoro.

I dati statali mostrano che Texas (969.801), California (932.273), Michigan (401.720), Florida (351.934) e Ohio (333.110) hanno il maggior numero di posti di lavoro nel settore energetico. California (545.207), Texas (261.934), New York (177.202), Florida (172.115) e Illinois (130.473) hanno il maggior numero di posti di lavoro nel settore dell’energia pulita. Alabama (9,6%), Utah (7,8%) e North Carolina (6,9%) hanno registrato il tasso di crescita più rapido dei posti di lavoro nel settore energetico dal 2022 al 2023.

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