Preservare il patrimonio ambientale collaborando con la popolazione locale. La formula l’ha trovata Toshiba che sta testando le proprie tecnologie sull’isola di Miyakojima nella prefettura di Okinawa, la più meridionale tra le giapponesi.
Per tutelare il patrimonio boschivo e quello acquatico riducendo le emissioni dannose l’azienda ha sviluppato il progetto Mev e realizzato una stazione di ricarica per veicoli elettrici di piccola taglia dotata di pannelli solari e celle di storage. Nel caso di interruzioni di corrente, frequenti per i numerosi tifoni che affliggono l’isola, la stazone potrà anche essere adoperata come fonte di ricarica di emergenza.
Inoltre, la parte meridionale dell’isola, dove vivono 100 famiglie, è risultata autosufficiente al 100% attraverso la produzione di energia da fonti rinnovabili. Con l’Energy Managed System è stato, infatti, possibile gestire l’energia prodotta tramite gli impianti solari domestici per immagazzinarla nei sistemi di accumulo e adoperarla durante le ore notturne.
Quello dell’isola potrebbe – e vuole – essere un sistema replicabile, sia in Giappone, che nel resto del mondo.
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