investimenti verdi sostenibili

I cittadini europei hanno le idee ben chiare su quali fonti debbano essere o meno considerate verdi.

Un sondaggio voluto dal Wwf infatti rileva che, la maggioranza dei cittadini europei non ritiene che il gas fossile e l’energia nucleare debbano essere considerati “verdi”. 

Solo il 29% dei cittadini pensa che l’Unione Europea dovrebbe classificare l’energia nucleare come sostenibile dal punto di vista ambientale, mentre per quanto riguarda il gas fossile solo il 35% ritiene che l’Unione dovrebbe assegnare a questa fonte un’etichetta verde.

Al contrario, non ci sono dubbi per il 92% in merito all’energia solare e per l’88% a quella eolica.

In Italia, solo il 26% degli intervistati ritiene che l’energia nucleare dovrebbe essere classificata come energia ambientalmente sostenibile, mentre il 96% ritiene che questa etichetta debba andare solamente all’energia solare e  il 91% pensa altrettanto per l’eolico.

Solo il 38% degli intervistati pensa che l’Unione Europea dovrebbe ritenere il gas fossile una fonte sostenibile.

“Non c’è assolutamente alcun consenso pubblico per il piano della Commissione di considerare come sostenibili il gas fossile e gli impianti nucleari. Ciò che i cittadini considerano verdi sono l’energia solare ed eolica, non i combustibili sporchi e obsoleti. Chiediamo agli eurodeputati di ascoltare il loro elettorato e di bloccare questa proposta”, ha dichiarato Mariagrazia Midulla, responsabile Clima ed Energia del Wwf Italia.

“Ovviamente questo non entra nel merito di finanziamenti di tipo diverso, ma gli investitori che vogliono supportare la transizione devono poterlo fare senza venire ingannati. Oltretutto l’Italia non trarrebbe alcun vantaggio dall’approvazione della proposta che include le energie sporche”.

Inoltre, la guerra in Ucraina spinge i cittadini a pensare che bisognerebbe accelerare con la transizione energetica. Il 60% infatti ha affermato che la guerra in Ucraina dovrebbe spingere l’Unione Europea ad accelerare i suoi piani per ridurre l’uso dei combustibili fossili.

La prima settimana di luglio, la Plenaria del Parlamento europeo potrebbe lasciar passare la proposta della Commissione europea di classificare l’energia nucleare e il gas fossile come “sostenibili”, oppure bloccare la proposta.

L’Unione Europea sta dunque per approvare un elenco di investimenti verdi, c’è però il rischio che miliardi di euro da solare ed eolico vadano a finire a gas e nucleare, decisione che rallenterebbe la transizione. 

Dunque, se gli eurodeputati non respingeranno l’Atto sulla tassonomia verde, sarà destinata a diventare legge.


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