Due chilometri di lunghezza, 35 partner coinvolti, un costo complessivo di circa 13 milioni di euro (di cui 8 milioni da Vinnova, l’agenzia svedese per i sistemi d’innovazione insieme al Dipartimento dei trasporti svedesi e 5 milioni da Siemens, Scania e altri membri della business community). Questi sono solo alcuni dei numeri legati al progetto della prima strada elettrica del mondo riservata al traffico pesante realizzata in Svezia, nel tratto tra Kungsgården e Sandviken. L’opera, che permetterà, come si legge in una nota, di ottenere una riduzione di emissioni legate ai combustibili fossili dell’80-90%, è stata inaugurata oggi. L’idea è di effettuare dei test per un peiodo di 2 anni che verranno svolti dai camion Scania.
“Questo progetto costituirà un’opportunità di sviluppo per l’intero Paese, molti altri Stati sono interessati e stanno venendo qui per poter vedere questa strada elettrica” ha affermato in una nota Eva Lindberg, Presidente dell’autorità Regionale. “Sono incredibilmente orgogliosa del nostro successo con il Progetto della strada elettrica E16, ora siamo davvero in prima linea per quanto riguarda il lavoro sul clima e l’ambiente. Questo progetto è un simbolo di protezione dell’ambiente, qualità della vita, cooperazione e innovazione”, ha aggiunto Lindberg.
La strada elettrica è dotata di cavi aerei, lo stesso tipo di quelli utilizzati per alimentare tram elettrici. Un pantografo sopra il tetto degli autocarri fornisce energia elettrica al motore del veicolo che può scollegarsi dall’alimentazione quando cambia corsia. Quando il camion lascia la sezione elettrificata, si torna automaticamente al motore diesel che utilizza carburante rinnovabile.
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