Sudafrica
foto Pixabay

Secondo GlobalData, società leader nel settore di dati e analisi, in Sudafrica, la capacità cumulativa installata del mercato dell’energia elettrica era di 64,5 GW nel 2021 e si prevede che, dal 2021 al 2035, crescerà a un tasso annuale composto (Cagr) di oltre l’1%, grazie alla capacità basata su gas ed energia rinnovabile.

Un fabbisogno basato sul carbone

Il Sudafrica genera la maggior parte del suo fabbisogno di energia elettrica dal carbone, oltre il 70% della capacità installata. Tuttavia, il nuovo Piano di risorse integrate (Irp) del Paese ha richiesto la chiusura delle centrali a carbone. 

Attaurrahman Ojindaram Saibasan, analista del settore energetico di GlobalData, commenta: “Per mandare in pensione il carbone, il Paese deve guardare ad altre risorse energetiche per aumentare il consumo di elettricità e intende aumentare la capacità basata sul gas per mantenere la fornitura di elettricità. Tuttavia, poiché il Sudafrica non dispone di adeguate riserve di gas, propone di rifornirsi di gas supplementare dal vicino Mozambico e dagli altri 14 Paesi membri della Comunità di Sviluppo dell’Africa Meridionale (Sadc)”.

Una lenta crescita del consumo di elettricità

L’ultimo rapporto di GlobalData, “South Africa power market size and trends by installed capacity, generation, transmission, distribution, and technology, regulations, key players and forecast, 2022-2035”, rivela che la principale sfida che il settore elettrico sudafricano deve affrontare è una crescita molto lenta del consumo di elettricità, che può ostacolare la crescita economica del Paese e del settore energetico. Il rallentamento della domanda è stato determinato dall’aumento dei prezzi e dal rallentamento dell’economia.

Il ruolo del Southern African power pool

Il Southern African power pool (SApp), istituito per fornire elettricità sicura ed economica ai suoi membri e facilitare lo sviluppo della trasmissione regionale, sta svolgendo un ruolo importante nel contribuire al fabbisogno di energia elettrica del Sudafrica. L’obiettivo del SApp è quello di facilitare lo sviluppo di un mercato competitivo dell’elettricità nella Sadc (Southern African development community), utilizzando i tre corridoi di trasmissione dell’elettricità attualmente previsti nella regione. 

Saibasan spiega: “Se da un lato la collaborazione con il SApp e la Sadc per ottenere una maggiore interconnessione di rete con i Paesi dell’Africa meridionale rappresenta una soluzione per la sicurezza energetica del Sudafrica, dall’altro comporta una dipendenza da altri Paesi per la fornitura di elettricità o per l’importazione di gas. Per questo motivo, il Governo sta guardando allo sviluppo di capacità rinnovabile per gestire questa dipendenza”.

Nell’ambito del suo Irp, il Sudafrica prevede di aggiungere 2,5 GW di capacità idroelettrica, 6 GW di capacità solare fotovoltaica, 14,4 GW di capacità eolica e 2 GW di capacità di stoccaggio dell’energia.

Saibasan aggiunge: “La quota di capacità energetica rinnovabile in Sudafrica è passata dallo 0,8% del 2010 al 15,1% del 2021. Si prevede, secondo GlobalData, che la capacità di energia rinnovabile aumenterà ad un tasso di crescita annuale composto del 10,7% nel periodo 2021-2035 per raggiungere una stima di 40,6 GW entro il 2035, quando costituirà il 48,3% della capacità installata totale del Paese”.


Per ricevere quotidianamente i nostri aggiornamenti su energia e transizione ecologica, basta iscriversi alla nostra newsletter gratuita

Tutti i diritti riservati. E' vietata la diffusione
e riproduzione totale o parziale in qualunque formato degli articoli presenti sul sito.
Un team di professionisti curioso e attento alle mutazioni economiche e sociali portate dalla sfida climatica.