Il Ministero per la Protezione Ambientale cinese e la Banca Asiatica di Sviluppo hanno firmato un memorandum d’intesa per rispondere insieme agli effetti legati all’inquinamento e al cambiamento climatico.
Secondo l’accordo, in quattro anni le parti dovranno attuare misure di prevenzione e controllo delle acque e del suolo. Dal 2014 al 2018 l’impegno per la crescita sostenibile della Cina dovrà essere sempre all’apice dell’agenda politica del paese. Una crescita che includerà lo sviluppo di zone a bassa emissione di carbonio, di tecnologie del carbone pulito, di schemi di controllo per le emissioni e di piani per l’efficienza energetica.
Inoltre la Banca Asiatica fornirà 4.13 miliardi di dollari nel biennio 2014-2016 per l’implementazione di progetti riguardanti le risorse naturali e l’agricoltura, l’energia e i trasporti.
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