Sostenibilità, aumentano coinvolgimento degli italiani e investimenti da parte delle imprese

• Nel 2022 gli italiani hanno effettuato sei milioni di ricerche Google al mese sul tema della sostenibilità.
• Il 69% dichiara di preferire le aziende che hanno a cuore la tutela dell’ambiente.
• In particolare, il 67,5% è disposto a scegliere i fornitori di energia più virtuosi.
• Il 90% delle aziende globali incrementerà i propri investimenti “green oriented” nel 2023.

Nel 2022, gli italiani hanno effettuato sei milioni di ricerche Google al mese sul tema della sostenibilità. Più di 370mila le parole chiave cercate, a partire da “cambiamento climatico” con 450mila ricerche al mese. A rivelarlo è uno studio condotto da Karma Metrix, i cui risultati sono stati resi noti l’8 febbraio.

Greta Thunberg, con oltre 60mila clic al mese, è più cercata di eventi istituzionali come la Cop 26 e la Cop 27. Tesla, con 246mila ricerche mensili, supera di nove volte i volumi di “auto elettriche”. Gli autori dello studio hanno registrato un forte interesse da parte degli utenti anche nei confronti degli Obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite. “Agenda 2030” è stata cercata 135mila volte al mese, mentre fra i singoli obiettivi più cliccati figurano il numero 13, “agire per il clima”, e il numero 5, “uguaglianza di genere”.

Gli italiani e le aziende che hanno a cuore la sostenibilità: l’indagine Omnicom

Del resto, il 69 per cento degli italiani dichiara di preferire le aziende che hanno a cuore la sostenibilità: è quanto emerge dall’indagine Post-Invasion 2022/2023 di Omnicom PR Group, che ha analizzato la reputazione di otto settori chiave dell’economia italiana, con 64 brand ad essi associati, attraverso le lenti attente di oltre duemila consumatori.

Sui temi dell’energia e dell’ambiente, il 21,6 per cento degli intervistati afferma di aver partecipato a una manifestazione su un tema importante per la comunità. Nello specifico, Omnicom ha preso in esame il settore dell’energia. Il 66,3 per cento degli intervistati considera questo business interessante e degno di attenzione, mentre il 67,5 per cento è disposto anche a premiare i comportamenti virtuosi scegliendo gli operatori più sostenibili e responsabili.

Leggi anche: Il 71% degli italiani è attento alla sostenibilità, l’indagine Agos Insights

Aumenta il volume degli investimenti green oriented

Non a caso, il 90 per cento delle aziende globali incrementerà i propri investimenti “green oriented” nel 2023, secondo ESG Today. Fra gli investimenti prioritari ci sono quelli legati all’efficienza energetica, alla riduzione delle emissioni di carbonio e al riciclo dei materiali produttivi grazie all’economia circolare. Una tendenza confermata da Deloitte, le cui stime indicano che l’84 per cento dei leader d’impresa sia fermamente convinto che la crescita futura dell’economia globale dipenderà solo ed esclusivamente dalle iniziative per la salvaguardia del Pianeta.

Questi dati sono stati raccolti da Espresso Communication per KONE, leader globale nel settore degli ascensori e delle scale mobili. La ricerca ha individuato anche le industrie maggiormente coinvolte dalla “green wave”: tra queste ci sono l’edilizia e, al suo interno, l’elevator industry. Secondo Yahoo Finance, infatti, gli ascensori domestici green rappresentano uno dei principali trend di mercato nell’anno corrente.

Leggi anche: La competitività delle regioni italiane nel settore delle green technologies

“Avere ascensori di ultima generazione all’interno dei degli edifici moderni è fondamentale per costruire città sempre più sostenibili e futuristiche. Questo perché l’elevator stesso rappresenta una componente significativa del consumo energetico di un edificio”, commenta Giovanni Lorino, amministratore delegato di KONE Italia. Dall’elevator industry si passa alla tecnologia: Science Direct, infatti, vede, nel tech uno dei principali settori coinvolti dalla rivoluzione verde.