Solare termico: il mercato cresce in Europa, ma non abbastanza

In Europa 11milioni di tetti sono già dotati di collettori solari termici, che forniscono 41 GWth di energia pulita. Il dato è contenuto nel report 2023 di Solar Heat Europe. Nonostante i passi in avanti, tuttavia, il settore del solare termico ha chiesto un’accelerazione delle azioni delle autorità pubbliche per incentivarne lo sviluppo.

“Lo slancio che abbiamo osservato nel 2022 verso una maggiore sicurezza energetica sembra essere andato perso nel 2023. Come in altri rami dell’energia rinnovabile stiamo assistendo a una crescita lenta della capacità totale installata in Europa”, ha dichiarato Valérie Séjourné, amministratore delegato di Solar Heat Europe.

Nel Regno Unito il mercato dei collettori solari ha registrato una crescita del 70%, in Francia dell’8%, mentre in Germania, a causa di una legge sulle rinnovabili, si è osservato un calo del 43%. In generale, in Europa i collettori solari installati sono aumentati di 1,8milioni di metri quadri. Questa crescita è stata sostenuta dai progetti di decarbonizzazione dell’industria perseguiti di diversi paesi europei.

Il futuro del settore

Attualmente la capacità cumulativa attualmente operativa in Europa è di 71GW. Nel 2023 si è osservato un aumento della capacità installata totale dello 0,6%. Il report valuta positivamente il futuro del solare, in quanto gli stati membri continueranno nel loro percorso di allineamento con il pacchetto Fit for 55.

“Tutte queste misure devono essere attuate davvero rapidamente per dare al fotovoltaico il sostegno che merita, attraverso segnali di mercato costanti e prevedibili, che consentano alle nostre aziende di crescere e aiutare l’Europa a raggiungere i suoi obiettivi per il 2050 – ha affermato Guglielmo Cioni, presidente di Solar Heat Europe – Esortiamo i responsabili politici a livello nazionale a fornire supporto poiché tutte le fonti rinnovabili sono necessarie in questa corsa verso la neutralità climatica e tutte devono essere ugualmente sostenute per una transizione energetica resiliente e di successo”.