Il secondo trimestre del 2024 ha visto rallentare l’installazione di sistemi di accumulo abbinati a impianti fotovoltaici residenziali, mentre ha visto accelerarne la diffusione in ambito commerciale e industriale, in abbinamento a impianti fotovoltaici e utility-scale: settore, quest’ultimo, che ha visto nascere due nuovi impianti stand-alone con una potenza complessiva di 221 MW e una corrispondente capacità di 905 MWh, con una durata di quattro ore. È quanto emerge dall’ultimo aggiornamento del report “Osservatorio sistemi di accumulo” di ANIE, pubblicato il 10 settembre.
Al 30 giugno 2024 risultano installati 650.010 SdA
Nel secondo trimestre 2024 le installazioni hanno registrato, nel confronto con il primo trimestre dell’anno, i seguenti valori: – 25 per cento in numero, +26 per cento in potenza e + 71 per cento in capacità. Al 30 giugno 2024 risultano installati 650.010 sistemi di accumulo (SdA), per una potenza complessiva di 4.496 MW e una capacità massima di 9.621 MWh.
Il 99,9 per cento è abbinato a un impianto fotovoltaico, e il 92 per cento è di taglia inferiore ai 20 kWh. La tecnologia più diffusa è quella a base di litio, mentre la principale configurazione utilizzata è quella “lato produzione in corrente continua”. Nel secondo trimestre 2024 questa configurazione ricopre il 95 per cento del numero di installazioni.
La Lombardia è la regione con il maggior numero di sistemi installati (116.238 SdA per una potenza di 734 MW e una capacità di 1.466 MWh), seguita dal Veneto (81.395 SdA) e dall’Emilia-Romagna (61.698 SdA). Campania, Friuli-Venezia Giulia e Liguria sono le regioni che consolidano un segno positivo confrontando il secondo trimestre 2024 col secondo trimestre 2023; tutte le altre regioni registrano trend negativi o lievemente stabili.
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