Regioni e Asl non dispongono di personale e strumenti in grado di realizzare il Sistema Nazionale di Prevenzione “Salute, Ambiente e Clima” (SNPS).
Appello al nuovo Governo per analizzare il dato ambientale
La previsione del PNRR
Il PNRR ha previsto 500 milioni di euro per l’istituzione di un Sistema Nazionale di Prevenzione “Salute, Ambiente e Clima” (SNPS).
Compito del Sistema è la prevenzione ed il controllo dei rischi sanitari associati in modo diretto e indiretto a esposizioni ambientali e cambiamenti climatici.
Questa embrionale tutela della salute pubblica, tuttavia, rischia di arenarsi, bruciando il mezzo miliardo di euro di fondi pubblici del PNRR.
La Sima chiede attenzione da parte del Governo
La previsione è della Società Italiana di Medicina Ambientale (Sima), durante il convegno organizzato da Motore Sanità lo scorso 16 novembre, illustrata per sollecitare il nuovo Governo a intervenire nei primi 100 giorni di legislatura.
Il presidente Sima, Alessandro Miani, spiega: “Il Sistema Nazionale di Prevenzione “Salute, Ambiente e Clima” non prevede purtroppo un’agenzia nazionale di coordinamento con articolazioni territoriali autonome dedicate ai determinanti ambientali della salute”.
“Con la conseguenza che l’operatività su questo fronte sarà ancora una volta posta in capo alle già oberate e sottodimensionate ASL, da sempre in difficoltà a garantire ai cittadini i Livelli essenziali di assistenza (LEA) in tema Salute-Ambiente previsti dalla legge”.
“Per tale motivo chiediamo oggi al nuovo Governo di declinare la Missione 6 del PNRR integrandolo con un intervento di verifica sanitaria dei dati ambientali per “rileggere” i passi che le Regioni italiane sono chiamate a compiere nella direzione di una crescita economica sostenibile”. Conclude Miani.
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