I sindacati di categoria Filctem Cgil, Femca e Flaei Cisl, Uiltec Uil hanno dichiarato lo sciopero nazionale dei lavoratori del settore elettrico e del gas per il prossimo 30 giugno contro l’applicazione dell’art. 177 del ‘Codice degli Appalti’
A causa della “scadenza derivata dalle varie proroghe e stabilita al 31 dicembre 2021, che obbliga le aziende concessionarie ad esternalizzare l’80% di tutte le attività oggetto di concessione, anche nei casi in cui le attività vengano svolte direttamente dal proprio personale, destrutturando così un servizio essenziale e fondamentale per l’intero Paese, oltre a mettere a forte rischio decine di migliaia di posti di lavoro”.
Sono le motivazioni esplicitate nella lettera a inviata alle associazioni industriali Elettricità Futura, Energia Libera, Utilitalia, Anigas, I Gas, Assogas e ai ministeri dello Sviluppo Economico, del Lavoro e Politiche sociali, della Transizione Ecologica, Infrastrutture e Trasporti, a firma dei segretari generali dei quattro sindacati Marco Falcinelli, Nora Garofalo, Amedeo Testa, Paolo Pirani.
Durante lo sciopero saranno garantite le prestazioni essenziali previste dalla legge
Per ricevere quotidianamente i nostri aggiornamenti su energia e transizione ecologica, basta iscriversi alla nostra newsletter gratuita
e riproduzione totale o parziale in qualunque formato degli articoli presenti sul sito.