Dopo la pandemia, torna a Roma nel weekend del 9 e 10 aprile il Campionato del mondo Abb Fia Formula E, che vedrà come protagoniste le monoposto elettriche per la quarta volta, dopo l’esordio del 2018.
Il Roma E-Prix comprende 11 squadre, 22 monoposto e 22 piloti, ad esso hanno aderito i principali produttori automobilistici del mondo, tra cui Porsche, Mercedes, DS, Jaguar e Nissan.
Ad ospitarlo, il circuito cittadino dell’Eur, che rappresenta una delle piste più lunghe pari a 3,385 km, intorno all’obelisco di Marconi, sullo sfondo del Colosseo Quadrato.
Il nuovo regolamento di gara
Da questa stagione, le gare potranno durare fino a un massimo di 10 minuti in più in caso di incidenti che causano l’entrata della Safety car.
Le monoposto Gen2 saranno le più veloci cha abbiano mai gareggiato: i piloti potranno sfruttare batterie da 220kW, con un aumento di potenza di circa 20kW. La potenza durante l’Attack mode aumenterà anche fino a 250kW/235kW.
È stata svelata inoltre la nuova monoposto Gen 3, che sarà impiegata a partire dalla nona stagione, rinnovata con l’introduzione di un nuovo propulsore anteriore e l’eliminazione dei freni idraulici posteriori.
Dopo le gare di Roma, il prossimo 30 aprile il campionato tornerà a Monaco per la sesta tappa. L’inizio della gara è previsto per le ore 15 e gli ultimi biglietti per assistere si possono acquistare al seguente link: https://www.ticketone.it/2022-Rome-E-Prix.
La formula E come creazione di valore per il territorio
In concomitanza con la gara, è stato annunciato anche un programma di legacy in collaborazione con Roma Capitale, l’Associazione “Ripartiamo dall’Eur” e Mediafriends Onlus.
Gli organizzatori del Roma E-Prix hanno lavorato all’installazione di sei attraversamenti pedonali luminosi, alimentati ad energia solare in tre diversi municipi della capitale, alla ristrutturazione del parco giochi situato nei pressi del lago dell’Eur, il rifacimento della strada intorno alla pista e la donazione di cinque defibrillatori al quartiere.
Quest’anno Formula E ha avviato un’importante collaborazione con Mediafriends Onlus, denominata a “A Regola d’Arte”, per i ragazzi disagiati che potranno seguire corsi gratuiti di rugby e musica. Acquistando il biglietto, si contribuirà all’apertura di due nuovi punti di “A Regola d’Arte” nella periferia romana, realizzati con la collaborazione di Intersos.
Theodor Swedjemark, chief communications and sustainability officer di Abb, ha affermato: “Il tracciato del circuito qui a Roma offre davvero l’opportunità di mostrare ciò che i veicoli elettrici sono in grado di fare, cambiando la percezione delle persone sulla tecnologia che ci aiuterà a guidare il progresso verso un futuro più sostenibile. Roma è la sede perfetta per noi di Abb, perché è proprio qui in Italia che viene prodotta la nostra serie di stazioni di ricarica Terra per veicoli e mezzi pesanti elettrici, riferimento nel settore”.
Le infrastrutture di ricarica di Abb per la mobilità elettrica
L’azienda ha investito 30 milioni di dollari nel nuovo stabilimento di San Giovanni Valdarno (AR), che sarà un centro di eccellenza a livello globale e sito di produzione per le infrastrutture di ricarica dei veicoli elettrici.
Questo sito, che sarà inaugurato quest’estate e coprirà una superficie di 16mila metri quadrati, produrrà sistemi di ricarica per veicoli elettrici in corrente continua (DC), dai sistemi residenziali a quelli per l’installazione in aree pubbliche o per il trasporto pubblico urbano.
Il progetto pilota per treni a zero emissioni
Abb sta investendo non solo nella mobilità elettrica, ma anche nel comparto ferroviario con gli innovativi convertitori di trazione compatti, i sistemi di accumulo di energia on-board ad alta potenza e le tecnologie e-drivetrain, che consentono una mobilità efficiente dal punto di vista energetico e senza emissioni.
Infatti, supporta Trenitalia nei veicoli a zero emissioni, con cui ha lavorato ad un progetto pilota per locomotive che viaggiano su linee non elettrificate nei pressi di Reggio Calabria. Il progetto pilota riguarda una tecnologia di propulsione ibrida, completata da sistemi di stoccaggio che consente ai treni di recuperare energia quando frenano, per poi riutilizzarla.
Inoltre, Abb e l’azienda Deutsche Post Dhl Group, leader nel mondo della logistica, aderiscono al progetto “Energy efficiency movement”, che si pone l’obiettivo di far crescere la consapevolezza su come la tecnologia possa incidere positivamente sul cambiamento climatico.
Insieme collaboreranno su progetti per ridurre le emissioni nel trasporto delle merci e nelle strutture logistiche, così da renderle più efficienti dal punto di vista energetico. La collaborazione rafforza il rapporto esistente tra le due aziende, Dhl è infatti partner logistico di Abb Formula E, garantendo il trasporto di tutti i materiali dell’evento in modo sostenibile.
Queste collaborazioni si integrano nella Strategia di sostenibilità 2030 di Abb, che ha lanciato il suo programma “Climate Initiatives”, in cui sono compresi dei climate talks, il secondo dei quali si terrà prima della gara a Roma.
Altra partnership in linea con la Sustainability Strategy 2030 di Abb è quella stretta con Fia Girls on Track per ispirare le prossime generazione di donne.
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