I risultati raggiunti al Meeting ministeriale dell’IEA e le parole del Ministro Pichetto Fratin

C’era anche il nostro Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica, Gilberto Pichetto Fratin, al Meeting ministeriale dell’Agenzia internazionale dell’energia (IEA) che, negli ultimi giorni, ha riunito nella capitale francese i rappresentanti di quasi cinquanta Paesi per celebrare anche il 50esimo anniversario dell’Agenzia.

Gli obiettivi del Meeting dell’IEA

Fra gli scopi principali dell’incontro, presieduto dal Ministro irlandese Eamon Ryan e dal Ministro francese Bruno Le Maire, c’era quello di ribadire l’impegno dei governi a velocizzare la transizione all’energia pulita, così da rafforzare la sicurezza energetica e mantenere vivo l’obiettivo di limitare il riscaldamento globale a 1,5 gradi Celsius. Fra gli ospiti, c’erano anche la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, l’Inviato speciale per il clima degli Stati Uniti, John Kerry, e il nostro Inviato speciale per il clima, Francesco Corvaro.

Il nuovo ruolo dell’India

A livello pratico, i Ministri dei 31 Paesi membri dell’IEA hanno firmato una dichiarazione congiunta che guiderà le azioni future dell’Agenzia, anche alla luce dei target stabiliti alla COP28 nel mese di novembre, ovvero raddoppiare l’efficienza energetica e triplicare la capacità rinnovabile: sarà necessario monitorare progressi e ostacoli lungo il percorso, così da superare efficacemente ogni barriera.

Nel documento si sottolinea la necessità di aumentare i finanziamenti volti a promuovere la transizione energetica nei Paesi emergenti: a questo proposito, l’IEA aprirà una discussione ufficiale con l’India riguardo alla richiesta della nazione di unirsi all’Agenzia e istituirà un centro di cooperazione regionale a Singapore per rafforzare il proprio ruolo nel Sudest asiatico.

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“L’India è l’economia che sta crescendo più rapidamente nel mondo. Una crescita sostenuta necessita di maggiori livelli di sicurezza energetica e sostenibilità”, ha dichiarato il primo ministro indiano, Narendra Modi, rivolgendosi ai partecipanti in un messaggio video. “Sono sicuro che l’IEA otterrà dei benefici quando deciderà di assegnare all’India un ruolo più importante al suo interno”.

La lotta contro i cambiamenti climatici nel settore dell’energia

“Questo incontro ha visto i governi di tutto il mondo elogiare la leadership energetica e climatica dell’IEA negli ultimi cinquant’anni. E hanno ribadito chiaramente che contano su di noi per avere un impatto ancora maggiore in futuro”, ha affermato il direttore esecutivo dell’Agenzia, Fatih Birol. “L’IEA ha ricevuto mandati chiari dai suoi membri. Raddoppieremo i nostri sforzi per guidare la lotta contro il cambiamento climatico nel settore dell’energia, garantendo al tempo stesso la sicurezza degli approvvigionamenti energetici su scala globale e lavorando per aumentare l’accesso all’energia durante tutta la transizione”.

And we’re LIVE! 🔴

I’ll join Ministerial Co-Chairs @EamonRyan of Ireland & @RolandLescure of France as we discuss key takeaways from the 2024 #IEAMinisterial Meeting at the closing press conference ⬇️ https://t.co/LpoidxUHHa

— Fatih Birol (@fbirol) February 14, 2024

Le priorità dell’agenda G7 italiana

Fra le priorità dell’agenda G7 italiana, elencate dal Ministro Pichetto Fratin, ci sono il progressivo abbandono delle fonti fossili e l’ulteriore diffusione delle rinnovabili, l’utilizzo dell’idrogeno e della CCS nei settori hard to abate e la promozione della ricerca nell’ambito dell’energia nucleare.

“La sfida del cambiamento climatico è una strada molto impegnativa, da coniugare con gli importanti target di decarbonizzazione e le esigenze di sicurezza energetica”, ha detto il Ministro in plenaria, ribadendo la necessità di “una transizione giusta e inclusiva, che affronti anche la povertà energetica e gli ostacoli all’accesso all’energia per tutti”.