I ghiacciai delle montagne dell’Asia potrebbero perdere un terzo della loro massa entro la fine del secolo a causa del riscaldamento globale. Le conseguenze sarebbero devastanti per le popolazioni che sfruttano queste risorse per ottenere acqua dolce. E’ il miglior scenario – come scrive il Guardian che riporta la notizia – delineato da un gruppo di ricercatori in un articolo sulla rivista Nature secondo cui nella migliore delle ipotesi ciò accadrà anche se riuscissimo a diminuire il riscaldamento globale di 1,5 gradi.
Un peggioramento progressivo
Inoltre le riduzioni dei ghiacciai asiatici potrebbero arrivare al 49, 51 e 65% entro la fine del 2100 con un aumento rispettivamente di 3,5 °C, 4 ° C e 6 ° C.
5% di probabilità di raggiungere obiettivi di Parigi
Una situazione, quella prospettata dagli studiosi, tutt’altro che rassicurante. A ciò si aggiunge il fatto che, come se non bastasse, secondo uno studio della rivista Nature Climate Change il nostro pianeta avrebbe solo una probabilità del 5% di riuscire a mantenere il riscaldamento globale a 2 ° C. Se l’obiettivo punta al 1.5C le probabilità scenderebbero all’1%
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