Il 17 novembre, a Rio de Janeiro, alla vigilia del vertice del G20, la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, e il presidente sudafricano, Cyril Ramaphosa, hanno lanciato la campagna globale Scaling up Renewables in Africa, pensata per mobilitare investimenti nello sviluppo di energie rinnovabili nel continente africano.
150 mld di euro per la transizione energetica e digitale dell’Africa
La campagna, che si concluderà al vertice del G20 in Sudafrica a novembre 2025, si pone l’obiettivo di promuovere nuovi impegni in materia di politica e finanza da parte di governi, istituzioni finanziarie, settore privato e filantropia. Coordinata con l’organizzazione internazionale di difesa dei diritti Global Citizen e con il sostegno dell’Iea, l’iniziativa contribuirà al raggiungimento dell’obiettivo fissato dalla Cop28 di triplicare la capacità globale di energia rinnovabile entro la fine di questo decennio.
Il piano si basa sul pacchetto di investimenti EU-Africa Global Gateway, che supporta l’Africa con stanziamenti per un valore di 150 miliardi di euro. I progetti si concentrano sull’accelerazione della transizione energetica e digitale, sulla creazione di crescita sostenibile e posti di lavoro, nonché sul supporto ai sistemi sanitari e sul miglioramento dell’istruzione e della formazione. L’UE, i suoi Stati membri e le istituzioni finanziarie europee collaborano per sostenere progetti concreti e trasformativi individuati in settori prioritari.
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Rinnovabili e idrogeno pulito: 300 GW entro il 2030
Secondo le attese del progetto, un massiccio dispiegamento di energia rinnovabile e di produzione di idrogeno pulito contribuirebbe, in tutto il continente africano, ad avere almeno 40 GW di capacità di elettrolisi entro il 2030, sbloccando opportunità commerciali sia dal lato dell’offerta che della domanda per le industrie ad alta intensità energetica. L’accesso a un’energia conveniente, affidabile e sostenibile, permetterebbe inoltre di sostenere l’integrazione del mercato e le riforme del settore. L’ambizione, entro il 2030, è quella di aumentare la capacità di generazione di energia da fonti rinnovabili di almeno 300 GW.
Si punta a migliorare le condizioni di vita di 65 milioni di persone, catturando il carbonio, stabilizzando 3 milioni di chilometri quadrati di terra e garantendo la sicurezza idrica. Il pacchetto sostiene infine sistemi agroalimentari più sostenibili, creando un ambiente politico favorevole e trasparente, potenziando gli investimenti a sostegno dell’agroalimentare e della lavorazione del pesce, facilitando l’innovazione e promuovendo una migliore nutrizione.
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