Anie federazione, che raggruppa le imprese delle filiere elettrotecnica e elettronica, e Unionplast, che rappresenta le imprese produttrici di materie plastiche, hanno sottoscritto il 22 settembre un protocollo di collaborazione per lo sviluppo di impianti rinnovabili negli stabilimenti produttivi di oltre 380 aziende.
L’accordo tra i presidenti Filippo Girardi (Anie) e Marco Bergaglio (Unionplast) vuole configurarsi come passo in avanti per l’abbattimento dei costi e l’autosufficienza energetica.
Autosufficienza energetica per imprese della plastica
La partnership nasce con l’obiettivo di fornire alle imprese della plastica soluzioni concrete al fenomeno del caro energia, oltre che puntare ad accelerare il processo di transizione verso l’uso di fonti rinnovabili: “Un’iniziativa importante, che acquista una rilevanza ancora maggiore se inserita nel contesto italiano, dove il processo di transizione green resta complessivamente caratterizzato da tempi di attuazione molto dilatati, nonostante i fondi stanziati dalla comunità europea”, si legge nella nota stampa.
Il giudizio di Anie è che “la burocrazia non colga l’urgenza del momento. Neppure questo finale di legislatura aiuta ad andare in questa direzione”, commenta il presidente Girardi, aggiungendo che “la transizione energetica è la linea dell’orizzonte, ma l’Italia resta ferma agli 822 MW di fotovoltaico installati da gennaio a maggio di quest’anno. Di questo passo non raggiungeremo mai gli obiettivi del Pniec e meno che mai l’indipendenza da fonti fossili”.
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Favorire investimenti nelle rinnovabili
Con il protocollo si intende sviluppare un percorso congiunto per favorire la diffusione di investimenti verdi con “condizioni agevolate per i soci Unionplast che decideranno di realizzare impianti di produzione di energia rinnovabile, avvalendosi delle competenze dei federati Anie”, evidenzia la nota.
Da parte sua, l’obiettivo dichiarato di Unionplast è “dimostrare la sostenibilità dell’industria di trasformazione delle plastiche. Per questo motivo siamo felici di aver stretto una nuova collaborazione con Anie, la quale ci permetterà di avere un supporto qualificato e competente nell’implementazione di sistemi di produzione di energia elettrica, anche nell’ottica di decarbonizzazione invocata dalle istituzioni europee e nazionali. Tali strutture saranno ubicate presso i nostri stabilimenti o in aree da essi distanti, tramite impianti a fonte rinnovabile”, sottolinea il presidente Bergaglio.
L’accordo consentirà di ridurre i costi energetici che gravano sulle aziende del comparto, prevedendo inoltre specifici percorsi di formazione: attraverso corsi mirati e professionali acquisiranno maggiore consapevolezza sulle tecnologie offerte dal settore rinnovabile, in particolare sui fotovoltaici a tetto e sugli impianti utility scale, “contribuendo ad intensificare e velocizzare lo sviluppo di questi impianti per il raggiungimento degli obiettivi di transizione ecologica del nostro Paese”, conclude Bergaglio.
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