L’approvazione del nuovo Codice forestale da parte del Consiglio dei Ministri, lo scorso 16 marzo, rappresenta un segnale importante da parte del Governo uscente per lo sviluppo delle aree montane e l’economia del Paese”. Così Walter Righini, Presidente della Federazione italiana produttori di energia da fonti rinnovabili (FIPER), commenta la soddisfazione per un provvedimento che potrà “smobilitare la risorsa legno presente sul territorio nazionale secondo il principio dell’uso a cascata”.
La Riforma Forestale, nei prossimi giorni alla firma del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, sancisce a livello legislativo il principio della gestione attiva e razionale del patrimonio forestale nazionale.
“Con soddisfazione abbiamo partecipato come FIPER al tavolo della filiera bosco legno promossa dal MIPAAF con l’obiettivo di favorire il confronto e creare sinergie tra i diversi portatori di interesse”, ha proseguito Righini. Una concertazione durata quattro anni che potrebbe dare nuovo slancio alla filiera produttiva ed energetica grazie ai 10,9 mln di ettari di patrimonio boschivo che equivalgono a un terzo del territorio italiano. L’auspicio è “che il nuovo Governo dia un segnale di continuità e favorisca l’impiego di questa risorsa per il rilancio dell’economia”, ha concluso Righini.
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