Al via il progetto SAVES per decarbonizzare gli aeroporti di Malpensa e Fiumicino

I due gestori lavoreranno anche alla stesura di linee guida che permetteranno di replicare l’iniziativa sul territorio nazionale

È in partenza presso gli aeroporti di Malpensa e Fiumicino, gestiti rispettivamente da SEA Milan Airports e Aeroporti di Roma, il progetto SAVES ENAC-ENEA. L’obiettivo dell’iniziativa, presentata il 9 maggio a Roma, è integrare nuovi vettori energetici sostenibili, tra cui l’idrogeno, nella catena logistica aeroportuale.

SAVES Malpensa Fiumicino
Foto di Anna Gru su Unsplash

Nuovi punti di riferimento per il settore dell’aviazione

“Gli aeroporti sono ecosistemi complessi che possono rappresentare un esempio concreto di transizione verso sistemi di produzione e gestione dell’energia più sostenibili e circolari”, ha commentato Giorgio Graditi, direttore dell’ENEA.

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“La collaborazione con Enac intende dimostrare che la decarbonizzazione degli hub aeroportuali è perseguibile. Si tratta di una sfida che è, al tempo stesso, un’opportunità per i due aeroporti selezionati, già all’avanguardia nella sperimentazione di tecnologie avanzate, che potranno divenire un riferimento nel settore dell’aviazione anche in ambito internazionale”, ha concluso Graditi.

SAF e idrogeno

Nei prossimi mesi, i due gestori aeroportuali svilupperanno nel dettaglio la proposta progettuale sia per l’impiego di carburanti sostenibili (Sustainable Aviation Fuels) sia per l’introduzione dell’idrogeno all’interno degli scali. Lavorando in sinergia con il territorio, arriveranno alla predisposizione di linee guide nazionali che potranno essere di riferimento per futuri progetti di decarbonizzazione degli aeroporti italiani.

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Intermodalità e sviluppo sostenibile

“La decarbonizzazione, in linea con gli obiettivi nazionali e internazionali, rappresenta una sfida ambiziosa per un’aviazione civile davvero sostenibile, intermodale e green”, ha dichiarato il presidente dell’ENAC, Pierluigi Di Palma.

“Si tratta di un percorso che istituzioni e operatori devono fare fianco a fianco investendo in progettualità e innovazione. Siamo certi che il progetto SAVES possa rappresentare un modello per lo sviluppo di un ecosistema che superi i confini degli aeroporti e che sia replicabile e scalabile da altre realtà industriali e dalle comunità residenti nelle aree adiacenti agli scali”.

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