Mettere in atto una strategia più efficace nella gestione dei flussi di calore generati dalle attività umane nella città. E’ questo, come si legge su Euronews, l’obiettivo principale del progetto europeo Urban Fluxes che combina in modo virtuoso l’analisi di informazioni raccolte in tempo reale nelle città insieme ai dati satellitari del programma Copernicus. Il tutto per individuare nella maniera più precisa le zone interessate dalle maggiori concentrazioni di calore. (Guarda il video dedicato al progetto Urban Fluxes)
Migliorare il clima delle città
L’iniziativa, finanziata nell’ambito di Horizon 2020 e attualmente in fase di sviluppo a Creta, intende inoltre rendere più efficienti i progetti di ristrutturazione bioclimatica delle città favorendo un miglioramento delle condizioni termiche dei grandi centri urbani.
Metodologia
Nell’ambito dell’iniziativa i ricercatori si sono avvalsi di diverse tipologie di stazioni meteorologiche che hanno scattato una fotografia in tempo reale delle condizioni ambientali relative al territori urbani presi in esame. In particolare sono stati misurati parametri come la direzione e la velocità del vento, la temperatura dell’aria, la sua velocità e l’umidità. Queste informazioni sono state poi messe in correlazione con i dati satellitari del programma Copernicus per delineare un quadro che fosse il più esaustivo possibile.
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