Progetti digitali 4.0 per sostenere le attività manifatturiere nella loro trasformazione digitale, a partire dal prossimo 18 maggio infatti, le micro, piccole e medie imprese italiane potranno richiedere incentivi per realizzare investimenti legati alle tecnologie 4.0, economia circolare e risparmio energetico.
Lo prevede il decreto del Ministero dello Sviluppo Economico che fissa i termini per la presentazione delle domande relative alla misura agevolativa che dispone di circa 678 milioni di euro di finanziamenti garantiti dal programma di investimento europeo React-Eu e dai fondi di coesione.
“Sosteniamo l’ammodernamento tecnologico delle imprese italiane attraverso investimenti in progetti innovativi destinati a migliorare la sostenibilità energetica dei processi produttivi”, dichiara il ministro Giancarlo Giorgetti. “Di fronte al tema degli approvvigionamenti di materie prime, conseguenza della pandemia e del conflitto in Ucraina, è diventato prioritario accelerare l’utilizzo di nuove capacità tecnologie, prosegue il ministro, in grado di aumentare il livello di efficientamento e risparmio energetico per ridurre il costo delle bollette, continuando così a garantire la competitività e la crescita economica del Paese”.
I fondi sono destinati per 250 milioni agli investimenti per le regioni del Centro-Nord (Emilia-Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Piemonte, Toscana, Valle d’Aosta, Veneto, Umbria e Province Autonome di Bolzano e di Trento). Invece, 428 milioni sono previsti per le regioni del Mezzogiorno (Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sicilia e Sardegna).
Il 25% delle risorse è destinato ai progetti proposti dalle micro e piccole imprese. Le aziende che richiedono l’agevolazione non devono avere presentato domanda nei due anni precedenti, né aver delocalizzato. Ci sarà per le Pmi una fase dedicata alla compilazione della documentazione, necessaria a poter avanzare la richiesta dell’incentivo che sarà avviata il prossimo 4 maggio.
Gli sportelli online saranno gestiti da Invitalia per conto del Mise.
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