Incentivare la scelta della bicicletta come mezzo per raggiungere il posto di lavoro, coinvolgendo quelle aziende che hanno compreso i vantaggi di questa scelta in termini economici e di benessere per i lavoratori. E’ con questo obiettivo che la Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta- FIAB ha organizzato, in occasione della festa dei lavoratori del primo maggio, una campagna social intitolata “Ho il diritto di andare al lavoro in bici” per diffondere su larga scala la mobilità green. L’associazione rivendica in particolare il diritto di andare a lavoro in bici per tutti i lavoratori.
Come funziona
Gli utenti che intendono aderire alla campagna potranno condividere sui loro canali social due immagini, dove si vedono rispettivamente due ciclisti, un ragazzo e una ragazza, che sottolineano il diritto di poter recarsi a lavoro in bici sia “per essere liberi di risparmiare” sia “per guadagnare tempo e salute”. Le due immagini potranno essere postate abbinate ai seguenti hashtag: #PrimoMaggio #festadeilavoratori #1maggio2019 #pedalaognigiorno #FIAB #dirittilavoratori #biketowork.
Tragitto casa-lavoro come parte dell’attività lavorativa
“Secondo la ricerca annuale di IWG – spiega una nota della FIAB – in Italia 4 lavoratori su 10 vivono i viaggi quotidiani come la parte peggiore della giornata. Il 34% degli intervistati li ritiene parte della giornata lavorativa, non tempo libero. FIAB-Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta continuerà a impegnarsi affinché sempre più lavoratori abbiano l’opportunità di trasformare il percorso casa-lavoro in un momento da vivere in modo pieno e piacevole per iniziare al meglio le proprie giornate”.
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