Sostenere una corretta informazione sulle trenchless technology, promuovendo la creazione di una cultura di riferimento sui vantaggi ambientali, economici e sociali che queste soluzioni assicurano. Questo l’obiettivo del premio giornalistico “No Dig” 2018 indetto dall’Italian Association for trenchless technology (IATT), che vuole valorizzare le opere di taglio divulgativo che facilitano la comprensione di questo settore a un pubblico generalista.
Chi può partecipare
Possono partecipare giornalisti professionisti, pubblicisti e praticanti (senza limiti di età) che abbiano pubblicato elaborati su stampa, web, TV o radio tra il 14 gennaio 2017 e il 14 settembre 2018. Le candidature al premio dovranno essere presentate entro le ore 18:00 del 14 settembre 2018, secondo le modalità descritte nel bando (disponibile sul sito web di IATT). Al vincitore sarà riconosciuto un premio di 1.000 euro.
I vantaggi delle trenchless technology
Secondo Paolo Trombetti, Presidente IATT, “Le trenchless technology, o no dig, permettono di effettuare la posa, l’esercizio e la manutenzione delle reti dei sottoservizi riducendo al minimo, o eliminando del tutto, lo scavo a cielo aperto e, rispetto a questo tipo di intervento, hanno l’evidente vantaggio di ridurre: la movimentazione di materiale (ad esempio il conferimento del materiale di risulta in discarica); il traffico di mezzi pesanti; il tempo e lo spazio di occupazione del suolo pubblico; l’effrazione del manto stradale; l’impatto sulla viabilità; le interferenze con attività commerciali, residenziali o di svago. L’Italia, inoltre, è leader mondiale in questo settore in termini di tecnologie messe sul mercato e progetti d’eccellenza realizzati. A conferma di tutto ciò, il fatto che nel 2019 Firenze ospiterà l’International no dig Conference”.
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