Il settore della ricostruzione dei pneumatici è sempre più sensibile ai temi della sostenibilità e della riduzione dei costi dell’elettricità. Un esempio è l’azienda inglese Select Tyres di Chelmsford che – come riporta il sito Pneurama – ha una produzione di 800 pneumatici al mese e distribuisce pneumatici ricostruiti in tutto il Regno Unito. il gruppo si avvale di un impianto con pannelli solari che gli consente di ottenere un rimborso dal governo legato al fatto che il surplus di energia prodotta viene immesso direttamente nella rete pubblica, mettendo l’energia a disposizione di altri consumatori nella zona.
Vantaggi ambientali ed economici
Ma quali vantaggi sono legati al riciclo dei pmenumatici? Solo per dare qualche numero: ogni pneumatico che viene ricostruito comporta – senza intaccare qualità e sicurezza del prodotto – una riduzione fino all’80% del consumo di energia elettrica e una media di 58 litri di petrolio. In base a una ricerca sarebbe necessario produrre ogni anno oltre 8,4 milioni di pneumatici nuovi in più per sostituire lo stesso numero di pneumatici ricostruiti, con un ulteriore consumo di più di 500 milioni di litri di petrolio all’anno.
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