Un nuovo blocco dei reattori nucleari in Francia potrebbe portare un rincaro dei prezzi dell’energia in Italia, specie nell’area settentrionale. Lo scorso 28 settembre alla centrale di Tricastin (Francia) è stato imposto un nuovo fermo da parte dell’Autorità per la Sicurezza Nucleare, dopo quello dell’anno scorso che aveva portato al blocco di 12 reattori dopo alcuni controlli di sicurezza. “Questo blocco – afferma in una nota Enerqos, società di servizi energetici (ESCo) – come previsto dalle stime, porterà al ribasso della produzione nucleare 2017, per un valore in negativo di 5-8 TWh”.
Prendere esempio dagli USA
Secondo Giorgio Pucci, presidente di Enerqos, di ritorno da un viaggio di lavoro negli USA, dovremmo prendere esempio dagli USA e investire in efficienza energetica per combattere il rincaro.
“Mi chiedo perché in Italia non si investa nel’efficienza energetica e nelle energie rinnovabili in modo continuativo – commenta in nota Pucci. “Sono rimasto impressionato dalle distese di pale eoliche presenti in alcune zone della California, ad esempio Bakersfield, dove convivono energia rinnovabile e campi di grano”, afferma il manager.
“Nonostante in Italia si faccia pochissimo, o quasi nulla, in materia di fotovoltaico ed eolico – conclude Pucci – Enerqos continua a investire nell’energia rinnovabile e soprattutto nell’efficienza energetica perché sono il modo migliore per risparmiare”.
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