Secondo una bozza del 31 dicembre 2021, la Commissione europea vorrebbe classificare gas e nucleare come investimenti sostenibili nella tassonomia dell’UE. In base a questo documento, i progetti nucleari con permesso di costruzione rilasciato entro il 2045 sarebbero idonei ad attrarre investimenti privati, purché in grado di prevedere piani per la gestione delle scorie radioattive e per il decommissioning. Sarebbero ammissibili anche i progetti sul gas con autorizzazioni rilasciate entro il 2030, purché soddisfino una serie di condizioni. Ad un passo dalle votazioni del Parlamento europeo, Wwf Italia fa appello agli eurodeputati italiani perché votino contro questo inserimento.
Wwf: “Miliardi di euro verso combustibili inquinanti”
“Secondo la Commissione europea, l’UE nei prossimi dieci anni deve investire 350 miliardi di euro ulteriori ogni anno per raggiungere gli obiettivi climatici al 2030. La tassonomia dell’UE è uno strumento chiave per guidare i mercati privati verso questo obiettivo, perché fornisce definizioni appropriate per le quali le attività economiche possono essere considerate (e definirsi) sostenibili, ma avrà successo solo se si baserà su criteri scientifici”, si legge nella nota stampa del Wwf.
Sulla proposta della Commissione di classificare il gas e l’energia nucleare come investimenti sostenibili nella tassonomia, l’associazione ambientalista è chiara: “Ciò potrebbe dirottare miliardi di euro dalle energie rinnovabili e da altre tecnologie verdi verso i combustibili fossili inquinanti e la costosa energia nucleare, rendendo più difficile il raggiungimento degli obiettivi ambientali dell’UE”, si legge nella nota.
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“Respingere la proposta”
Il Parlamento europeo voterà a breve su questa materia. Dopo una votazione in commissione a giugno, la decisione finale verrà assunta nella sessione plenaria di luglio. Se il Parlamento non lo dovesse respingere, “l’atto delegato entrerà in vigore e il gas e l’energia nucleare diventeranno ufficialmente investimenti verdi con il timbro di approvazione dell’UE”, sottolinea l’associazione ambientalista nella nota.
“Gli eurodeputati possono quindi respingere l’inclusione di gas e nucleare nella tassonomia, lasciando ogni Stato membro libero di sostenere gas e nucleare con finanziamenti pubblici e privati”, chiede il Wwf facendo appello ai rappresentati italiani in seno al Parlamento europeo e aggiungendo: “In questo modo si eviterà che gli investitori privati e i cittadini siano ingannati e che impieghino il loro denaro in investimenti che ritengono sostenibili quando, in realtà, questi investimenti minacciano la sicurezza energetica dell’Europa e il suo ambiente”.
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