credit
Credit photo: Martin Luther University of Halle-Wittenberg
Un gruppo di scienziati dell’ Università Martin Luther di Halle-Wittenberg in Germania ha ideato un nuovo modo per ‘confezionare’ le monodosi di latte che normalmente si utilizzano per macchiare il caffè o il tè negli alberghi o nelle conferenze. L’obiettivo, come scrive Science Alert, è quello di evitare di utilizzare la plastica cercando così di limitare l’inquinamento legato a questo materiale.
La nuova soluzione
La soluzione trovata dai ricercatori consiste nell’incapsulare il latte liquido all’interno di sostanze cristallizzate come saccarosio o eritriolo evitando così di ricorrere a mini-confezioni in plastica. In particolare il saccarosio renderà la bevanda più dolce rispetto all’eritriolo, ma chi volesse bevande meno dolci per il momento non potrà usare queste capsule. I ricercatori, tuttavia, hanno detto di voler cercare di ovviare anche a questo problema in futuro.
Come si usa
La capsula composta dal latte e, ad esempio, dal rivestimento di saccarosio può essere disciolta direttamente nella tazza di caffè o di tè caldo. Il tutto senza bisogno di una confezione di plastica.
Come si crea la capsula
Ma come si arriva ad ottenere questa capsula di latte? Il latte e la sostanza scelta per creare la capsula – il saccaosio o l’eritriolo – devono essere mescolati e montati in un stampo. Quando la soluzione si raffredda, lo zucchero si deposita sul bordo dello stampo e forma dei cristalli creando una sorta di contenitore provvisorio per il latte che poi si dissolverà nel momento in cui viene versato nella tazza con la bevanda calda. Le capsule possono essere conservate a temperatura ambiente per almeno tre settimane.
Per ricevere quotidianamente i nostri aggiornamenti su energia e transizione ecologica, basta iscriversi alla nostra newsletter gratuita
e riproduzione totale o parziale in qualunque formato degli articoli presenti sul sito.