Assicurare il successo della transizione energetica e il raggiungimento della neutralità climatica: è questo l’obiettivo della Utilities for Net Zero Alliance (UNEZA), istituita il 5 dicembre alla COP28 da 31 partner globali, tra cui 25 utilities e gestori di energia elettrica che servono circa 250 milioni di clienti.
I membri dell’Alleanza, che sarà coordinata dall’Agenzia internazionale per le energie rinnovabili (IRENA), si impegneranno a promuovere l’elettrificazione dei consumi energetici, la diffusione delle fonti rinnovabili e l’adeguamento delle reti elettriche. La cooperazione fra i principali esponenti del settore dell’energia consentirà di trovare soluzioni comuni alle sfide strutturali, normative e finanziarie esistenti, favorendo il dialogo con le istituzioni, la mobilitazione di capitali, la formazione di nuovi talenti e la sicurezza delle catene di approvvigionamento.
Gli obiettivi dell’UNEZA
“Il World Energy Transitions Outlook dell’IRENA chiarisce che triplicare la capacità di produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili entro il 2030 è il modo più realistico per mantenere in vita l’obiettivo di 1,5 °C di riscaldamento globale”, ha dichiarato Francesco La Camera, direttore generale dell’Agenzia.
📢Press Release
Global Power Utilities Declare Joint Action Plan to Drive Energy Transition at #COP28
25 leading utility companies worldwide join forces w/ @IRENA & the UN Climate Change @hlcchampions to launch Utilities for Net Zero Alliance.
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— IRENA (@IRENA) December 5, 2023
“Per accelerare la diffusione delle energie rinnovabili, abbiamo bisogno di un’azione concertata per superare le barriere infrastrutturali esistenti attraverso l’ammodernamento delle reti elettriche, nonché delle linee di trasmissione e distribuzione che consentano la rapida elettrificazione del sistema. Il settore delle utilities è in prima linea in questo processo di modernizzazione. Senza dubbio, esiste un’urgente necessità di rimodellare il panorama finanziario globale: un aumento significativo dei finanziamenti da parte delle banche multilaterali di sviluppo e l’effetto leva della finanza privata saranno indispensabili per costruire l’infrastruttura del nuovo sistema energetico”.
Tra i fondatori dell’Alleanza, guidata dalla Abu Dhabi National Energy Company (TAQA), figurano anche:
- EDP (azionista di EDP Energia Italia e principale azionista di EDPR)
- Bui Power Authority
- DEWA
- DLO Energy
- EDF
- E.ON
- Enel
- Engie
- Etihad Water and Electricity
- Hitachi Energy
- Iberdrola
- Jinko Power
- KEGOC
- KenGen
- Masdar
- National Grid
- Octopus Energy
- RWE
- Schneider Electric
- Siemens
- SSE
- Tenaga
- Uniper
- Xlinks
La transizione energetica e l’Accordo di Parigi
“Accelerare la diffusione delle rinnovabili richiede sforzi collettivi per superare le attuali sfide infrastrutturali modernizzando e potenziando le reti elettriche e le linee di trasmissione”, ha commentato Rui Teixeira, CFO di EDP ed EDPR. “Le utility come EDP stanno guidando questo percorso di trasformazione, che richiede investimenti significativi e sinergie per raggiungere l’interconnettività, la flessibilità e l’equilibrio, tutti elementi essenziali per centrare gli obiettivi climatici delineati nell’Accordo di Parigi”.
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A facilitare il lavoro dell’UNEZA, ci saranno anche i Campioni di alto livello delle Nazioni Unite per il cambiamento climatico (UN Climate Change High-Level Champions) in qualità di partner strategici.
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