Il Parlamento Europeo ha approvato il nuovo Corpo europeo di solidarietà. Si tratta di un programma che permetterà ai giovani tra i 18 e i 30 anni di fare volontariato e lavorare in tutta Europa. L’iniziativa, avviata ufficialmente a dicembre 2016, ha ora un quadro giuridico. Tanti gli ambiti in cui ragazzi potranno fare esperienza: dalla protezione ambientale, alla prevenzione di catastrofi, fino all’integrazione di migranti e richiedenti asilo.
Rafforzare la solidarietà in Europa
“Il Corpo europeo di solidarietà – spiega in una nota, la relatrice Helga Trüpel (Verdi/ALE, DE) – è un programma di volontariato più ampio per i giovani in Europa. Il programma rafforza la solidarietà in Europa, apre nuove prospettive di sviluppo per i giovani e offre sostegno alle comunità all’interno e all’esterno dell’UE. Sono lieta che stiamo compiendo questo passo per rafforzare non solo i giovani, ma anche la solidarietà tra i popoli e le regioni”.
Il bilancio approvato
Il bilancio complessivo approvato per il progetto, nel periodo 2018-2020, è pari a 375,6 milioni di euro. Di questa somma il 90% è destinato al volontariato e il 10% alla parte occupazionale del programma.
Come aderire
Ma quali step bisogna compiere per aderire all’iniziativa? Il progetto è rivolto ai singoli individui che possono iscriversi alle varie attività promosse dalle organizzazioni registrate su un apposito portale web. Si tratta di una piattaforma virtuale dove cercare o promuovere occasioni lavorative di stage o volontariato. “I giovani – spiega la nota del Parlamento Europeo – possono iscriversi a partire dall’età di 17 anni, ma devono avere più di 18 anni (e non più di 30) all’inizio delle loro attività di volontariato o di lavoro”.
Distinzione volontariato – tirocini
Gli eurodeputati hanno votato per garantire una distinzione netta tra volontariato e tirocini, in modo da evitare ogni forma di sfruttamento. Le attività di volontariato potranno durare al massimo 12 mesi, mentre i tirocini potranno essere svolti solo per un periodo compreso tra 2 e 6 mesi. ”Il Parlamento ha inoltre imposto un contratto di lavoro minimo di tre mesi”, si legge nella nota.
Un marchio di qualità per le organizzazioni aderenti
Le organizzazioni che aderiscono al programma dovranno essere certificate con un “marchio di qualità” e saranno sottoposte periodicamente a controlli. Il marchio, una volta concesso, può anche essere revocato.
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