Moda e transizione sostenibile una sfida da vincere insieme

La transizione verde non può schiacciare il comparto del tessile, ma potrebbe anche rappresentare una importante opportunità e va sostenuta in questo delicato passaggio. E’ quanto chiedono le Segreterie di Filctem Cgil, Femca Cisl e Uiltec Uil, intervenute in un incontro a Roma sul progetto congiunto “StitchTogether”, promosso da IndustriAll ed Euratex sul dialogo sociale.

Moda sostenibile_pixabay made in italy sostenibile fashion act

È una fase delicatissima per il settore tessile e abbigliamento che, oltre agli effetti della concorrenza globale, sta attraversando la doppia transizione verde e digitale. Parliamo di un settore trainante per l’economia europea: nel 2023, secondo le stime Eurostat, il fatturato è stato di 170 miliardi, 1,3 milioni di addetti in 197mila aziende, soprattutto piccole e piccolissime. Per sostenere la Moda occorre un dialogo sociale solido, diffuso e omogeneo nei Paesi dell’Unione, volto a ottenere una Strategia Tessile UE forte e a entrare con decisione nelle Direttive europee”, dichiarano.

Il settore nel 2023, secondo le stime Eurostat, ha un fatturato di 170 miliardi, 1,3 milioni di addetti in 197mila aziende, soprattutto piccole e piccolissime.

“Per sostenere la Moda occorre un dialogo sociale solido, diffuso e omogeneo nei Paesi dell’Unione, volto a ottenere una Strategia Tessile UE forte e a entrare con decisione nelle Direttive europee”. sottolineano le Segreterie in una nota


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