Un investimento di quasi 695,1 mln di euro. E’ questa la cifra che, a inizio ottobre, la Commissione Europea ha proposto di destinare a una serie di progetti volti a promuovere la mobilità sostenibile. Nello specifico l’obiettivo è quello di realizzare un’infrastruttura europea basata su tutte le modalità di trasporto che sfruttano “una mobilità pulita e innovativa” .
CEF, Connecting Europe Facility
Gli investimenti si inseriscono nella cornice del CEF – Connecting Europe Facility, uno strumento dell’UE destinato al sostegno dello sviluppo e dell’ammodernamento delle infrastrutture. In questo modo si dovrebbero smuovere fino a 2,4 miliardi di euro di investimenti, sia pubblici sia privati.
Promuovere i carburanti alternativi
L’idea è quella di avere un’infrastruttura che favorisca l’utilizzo dei carburanti alternativi e delle vetture elettriche, ma anche lo sviluppo del trasporto ferroviario e via mare.
Accelerare la transizione verso mobilità green
“Questi progetti – sottolinea in una nota Violeta Bulc, Commissaria per i Trasporti – mirano a intervenire sulle sezioni strategiche della rete transeuropea di trasporto (TEN-T), per garantirne il valore aggiunto e un impatto ottimale in tutta l’UE. Questo ci permetterà di accelerare ulteriormente la transizione verso una mobilità basata su tecnologie pulite e basse emissioni e di procedere con decisione verso la realizzazione del programma UE in materia di occupazione, crescita e investimenti.”
Il pacchetto “L’Europa in movimento”
Promuovendo i progetti selezionati la Commissione intende concretizzare gli obiettivi annunciati nel quadro del pacchetto mobilità, “L’Europa in movimento”. L’obiettivo è portare l’UE e le industrie europee ai vertici mondiali per quanto riguarda innovazione, digitalizzazione e decarbonizzazione.
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