Il ministero dello Sviluppo economico ha dato il via libera a 17 accordi per l’innovazione e lo sviluppo con diverse aziende e 12 regioni: Abruzzo, Basilicata, Emilia-Romagna, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Piemonte, Puglia, Sardegna, Sicilia e Veneto.
Per realizzarli servono 270 milioni di euro di investimento. Il Mise stanzierà 70 milioni di euro sotto forma di agevolazioni. Tali accordi promettono di aumentare la competitività delle aziende e i posti di lavoro. Le imprese coinvolte dovranno realizzare processi e/o prodotti ad alto impatto tecnologico. Anche al fine di accelerare la realizzazione del piano denominato Fabbrica intelligente per la trasformazione sostenibile dei processi industriali.
Sette progetti dedicati ad ambiente ed energia
Di 17 accordi, sette puntano alla sostenibilità ambientale.
Tra questi, il progetto presentato da Nav system spa, assieme ad altre aziende specializzate nell’isolamento industriale, ha l’obiettivo di rendere gli edifici efficienti in termini energetici oltre che antisismici. L’accordo da realizzare nei siti produttivi dell’Emilia Romagna costa circa 25,9 milioni di euro, di cui 9,1 saranno finanziati dal Mise.
L’azienda Itt Italia S.r.l ha presentato un progetto sostenibile nel campo dell’architettura per lo sviluppo di tecnologie a basso consumo. Sfruttando il grande potenziale dell’Internet of Things (Iot) e la tecnica dell’edge computing. Il progetto sarà realizzato in Piemonte. Costerà circa 11,6 milioni di euro, il Mise ne stanzierà 2,6 milioni.
Eterail ecostone, presentato da Breton spa, sarà realizzato nei siti produttivi del Veneto. Esso consiste nella messa a punto di impianti per la produzione, con materiali riciclati e naturali da fonti rinnovabili, di lastre in pietra artificiale alleggerita in doppio strato. Il costo complessivo si aggira sui sette milioni di euro.
Al Veneto è destinato un altro progetto di Sicit group spa per lo studio e la messa a punto di prodotti innovativi derivanti da scarti di produzione per l’agricoltura del futuro. Il progetto Moving di Sitael spa, da realizzare in Puglia, punta alla produzione di tecnologie, sistemi e dispositivi per un bike sharing intelligente e sostenibile. Il costo è di circa 5,8 milioni di euro. Il Mise finanzierà il progetto con un milione di euro.
Nell’ottica di un prodotto di qualità e sostenibile Pasubio spa, azienda vicentina che produce prodotti in pelle per le automobili, punta su nuove tecnologie di produzione per garantire l’uso efficiente delle materie prime.
Infine, Hp composites spa propone di realizzare nelle Marche una nuova generazione sostenibile e competitiva di materiali in fibra di carbonio, ma impiegando una linea pilota automatizzata. Sempre nelle Marche, Expleo Italia spa ha in cantiere di realizzare il progetto S.A.R.A nel settore dell’agricoltura e della riconversione ambientale.
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