La Banca europea per gli investimenti (Bei) la più grande banca multilaterale del mondo nonché il principale finanziatore globale di energia rinnovabile, rafforzerà il sostegno agli investimenti in idrogeno verde in Kenya.
Thomas Östros, vicepresidente della Bei e il professor Njuguna Ndung’u, segretario di gabinetto, Tesoro nazionale e pianificazione economica, hanno firmato la dichiarazione congiunta sull’idrogeno pulito rinnovabile. Presente anche William Ruto, presidente della repubblica del Kenya.
L’idrogeno verde sarà il motore del cambiamento
La Banca prevede un investimento iniziale di 1,8 milioni di euro dall’Unione europea e di valutare possibili prestiti per investimenti più ampi legati all’idrogeno verde.
Östros spiega: “Come parte del Team Europa, la Banca europea per gli investimenti è pronta a rafforzare la cooperazione per sviluppare investimenti del settore pubblico e privato che utilizzano risorse eoliche, solari e geotermiche per produrre idrogeno verde”.
Il nuovo accordo promuoverà la cooperazione per sostenere lo sviluppo di progetti orientati alla transizione energetica nel paese africano.
“Il Kenya ha alcune delle migliori fonti di energia rinnovabile al mondo se i componenti di stoccaggio fossero ugualmente sviluppati. Il percorso verso lo stoccaggio ha il potenziale per sviluppare l’idrogeno verde per fornire una crescita sostenibile, verde e inclusiva”. Conferma Ndung’u.
Nell’ultimo decennio la Bei ha fornito oltre 5,3 miliardi per investimenti energetici in tutta l’Africa.
Di questi, 418 milioni di euro per investimenti geotermici, eolici e solari, nonché investimenti per la rete in Kenya.
Henriette Geiger, ambasciatore dell’Unione Europea in Kenya, conclude: “L’Unione Europea e il Kenya sono impegnati ad affrontare il cambiamento climatico e ad aumentare l’uso delle energie rinnovabili. Il nuovo accordo tra la Bei e il Kenya accelererà l’identificazione e gli investimenti nell’idrogeno verde in Kenya”.
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