Ampliamento dell’intesa tra Intesa Sanpaolo e Anima Confindustria. Le imprese associate Anima potranno usufruire della cessione del credito d’imposta nell’ambito degli incentivi legati a Ecobonus e Superbonus introdotti dal Decreto Rilancio 2020. Una platea molto ampia che includerà anche gli installatori.
L’accordo coinvolge, in primo luogo, Assotermica, Assoclima e Climgas, imprese federate Anima che comprendono produttori di apparecchi e componenti per impianti termici, costruttori dei sistemi di climatizzazione e pompe di calore a gas. Si allarga così la possibilità di cedere il credito di imposta a una platea ampia di beneficiari, che include gli installatori. Una filiera che registra un fatturato complessivo annuo di 4 miliardi di euro.
L’obiettivo, rimarcato in una nota stampa, è di favorire gli investimenti in progetti di sostenibilità, volti anche ad affrontare i cambiamenti climatici al centro dell’agenda economica e sociale internazionale e del Pnrr. “Gli incentivi previsti dall’Ecobonus sono più accessibili e quindi maggiormente sfruttati dalle nostre aziende: prevedere questo aspetto all’interno dell’accordo con Intesa Sanpaolo rappresenta il tassello mancante che va a completare un sostegno concreto in favore delle aziende della meccanica”, rimarca in nota il presidente di Anima Marco Nocivelli.
“Mi piace ricordare che, attraverso il Programma Sviluppo Filiere di Intesa Sanpaolo abbiamo coinvolto più di 120 filiere della meccanica con oltre 2000 fornitori che hanno un giro d’affari complessivo di 12 miliardi di euro, confermandoci solido punto di riferimento per le imprese e per tutta la catena di fornitura”, aggiunge Anna Roscio, responsabile Direzione Sales & Marketing Imprese di Intesa Sanpaolo.
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