Tra switching e nuove tecnologie verso il libero mercato. L’approccio delle utility. Il nuovo numero di e7
In questi ultimi mesi i consumatori sono stati sempre più al centro delle discussioni nel settore energia. Il tema è: perché così pochi passaggi verso il mercato libero.
In molti non si spiegano il fenomeno. C’è chi accusa l’elettrone di essere poco “caldo”, chi indaga e valuta il profilo del consumatore, chi si domanda se il dato sia frutto della difficoltà o scarsa chiarezza nell’effettuare il passaggio alle nuove gestioni contrattuali.
Questo il dossier di apertura del nuovo numero di e7, il settimanale di QE, che vede tra i temi centrali anche il punto di vista delle utility come piattaforma strategica per lo sviluppo di un nuovo rapporto con la clientela. A rispondere alle domande E.ON, Iren e Acea.
Ma non si possono non considerare le dinamiche dei consumatori che a volte si muovono, e anche bene, secondo scelte di piena consapevolezza. Tracciare il profillo della nuova casalinga di Voghera, del resto, non è facile ma possibile. Ci ha provato l’Acquirente Unico che ha individuato un interessante discrimine: il prezzo che non è tutto. Così si confermano iniziative come quella citata da “Altroconsumo”, in cui notorietà del prezzo e soprattutto chiarezza e semplificazione del rapporto fanno, alla fine, la vera differenza.
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