55.000 pannelli fotovoltaici e 18 MW di potenza installata su un’area di 32 ettari. Sono questi i numeri del più grande impianto fotovoltaico degli Stati Uniti realizzato su un territorio dove prima sorgeva una discarica. Il progetto, della multinazionale italiana del settore delle energie rinnovabili Building Energy S.p.A., è stato inaugurato ieri ad Annapolis.
L’energia green dell’impianto a servizio della città di Annapolis
L’impianto produrrà circa 24 GWH di energia all’anno, che verrà sfruttata dalla città di Annapolis, dalla Contea di Anne Arundel e dal Provveditorato agli studi della Contea, grazie alla sottoscrizione di un contratto di acquisto ventennale con Building Energy.
Finanziamento attraverso vendita di Crediti da Energia Rinnovabile
Il valore dell’impianto, entrato in piena operatività alla fine di giugno, si attesta introno a 36 milioni di dollari. La cifra sarà finanziata anche attraverso la vendita di Crediti da Energia Rinnovabile (REC).
L’inaugurazione
Alla cerimonia di inaugurazione del parco fotovoltaico erano presenti Gavin Buckley, Sindaco di Annapolis, Steve Schuh, Governatore della Contea di Anne Arundel, Fabrizio Zago, CEO del Gruppo Building Energy, Andrea Braccialarghe, Managing Director North America di Building Energy e Jamie Resor, CEO di EDF Renewables Distributed Solutions. Ha inoltre partecipato all’evento anche una delegazione dell’Ambasciata Italiana rappresentata dal Vice-Ambasciatore Maurizio Greganti.
Verso un futuro senza combustibili fossili
“Il parco fotovoltaico di Annapolis è il settimo impianto alimentato da fonti rinnovabili realizzato da Building Energy negli Stati Uniti e il più importante nel Nord America – spiega in una nota Fabrizio Zago, CEO del Gruppo Building Energy – produrre energia pulita non soltanto prepara a un futuro in cui saremo sempre meno dipendenti dai combustibili fossili e contribuisce a ridurre le emissioni di anidride carbonica, riducendo l’effetto serra ma, in molti casi, ma può essere anche un modo intelligente ed economicamente vantaggioso per le pubbliche amministrazioni di riqualificare terreni in disuso.”
Per ricevere quotidianamente i nostri aggiornamenti su energia e transizione ecologica, basta iscriversi alla nostra newsletter gratuita
e riproduzione totale o parziale in qualunque formato degli articoli presenti sul sito.