Puntare su Analytics & energy systems, con l’obiettivo di sviluppare strumenti e competenze per una gestione della rete elettrica sempre più smart. Il tutto attraverso l’elaborazione e l’interpretazione di dati e lo sviluppo di algoritmi e strumenti avanzati di simulazione e previsione. Sarà questo il focus su cui si concentreranno le attività del nuovo Innovation hub di Terna, inaugurato oggi a Milano: una struttura che sarà ospitata nella sede di Pero dell’azienda e che rappresenta il terzo centro di questo tipo sul territorio nazionale dopo quelli di Torino e Napoli. Il progetto fa parte del piano di innovazione e digitalizzazione a livello nazionale, per il quale Terna investirà circa 700 milioni di euro nei prossimi 5 anni.
Due laboratori
La struttura, come spiega una nota di Terna, si articolerà in due distinti laboratori: “uno dedicato all’ Energy Tech, volto ad “abilitare i progetti di innovazione del system operator e condurre sperimentazioni e uno focalizzato sugli Advanced Analytics, per interagire con startup e aziende innovative in un ambiente appositamente realizzato”. L’obiettivo è quello di creare sinergie con realtà esterne come Università, centri di ricerca, startup e imprese per creare, sviluppare e testare concretamente idee innovative a servizio dell’efficenza della rete elettrica.
Ferraris: ”Orgogliosi di proseguire in questo percorso di innovazione”
“Siamo orgogliosi di proseguire in questo percorso di innovazione che si propone di creare sinergie tra le persone, le professionalità di Terna e le eccellenze del territorio – sottolinea in nota l’amministratore delegato di Terna, Luigi Ferraris. – L’obiettivo è quello di sviluppare idee e percorsi innovativi a beneficio di una rete elettrica sempre più moderna, efficiente, flessibile, sostenibile e soprattutto in grado di favorire la transizione energetica in atto. L’Innovation Hub di Milano, inoltre, è la conferma della centralità di questo territorio nella strategia della Società; la Lombardia è la prima regione per investimenti Terna nel Nord Italia con 516 milioni di euro pianificati nei prossimi 5 anni e, proprio a Milano, si è conclusa recentemente la fase più significativa dell’opera di ammodernamento della rete a 220 kV della città, con la sostituzione di 47 Km di vecchi cavi in olio fluido risalenti agli anni ’50 con nuovi cavi più efficienti e sostenibili”.
Per ricevere quotidianamente i nostri aggiornamenti su energia e transizione ecologica, basta iscriversi alla nostra newsletter gratuita
e riproduzione totale o parziale in qualunque formato degli articoli presenti sul sito.