- Classificare e raggruppare le città da un punto di vista geologico. Si tratta di uno studio nato dai geologi dell’Indagine Geologica d’Italia (ISPRA).
- Lo studio si chiama Impronta Geo-climatica Urbana (Urban Geo-climate Footprint il nome inglese) e parte dall’assunto delle Nazioni Unite secondo cui le città saranno presto i luoghi dove vivrà più della metà della popolazione mondiale.
L’ipotesi da cui parte il progetto è che “le città con impostazioni geologico-geografiche simili dovrebbero avere sfide simili da gestire, sia a causa di problemi geologici comuni, e gli effetti del cambiamento climatico sulla superficie”.
Per questo uno strumento in grado di classificare e raggruppare le città su questi temi, può diventare un facilitatore di buone pratiche e di scambio di conoscenze.
Come nasce l’Impronta Geo-climatica Urbana
L’Impronta Geo-climatica Urbana è stata progettata dai geologi del Geological Survey of Italy (ISPRA), in collaborazione con il Gruppo di esperti di geologia urbana di EuroGeoSurveys e con uno studente Ph.D. dell’Università di Granada (Spagna).
In cosa consiste lo strumento di analisi dell’Impronta Geo-climatica Urbana
Di fatto si tratta di un foglio di calcolo Microsoft Excel con routine di auto-calcolo. Questo consente di ottenere sia il calcolo dell’UGF Score Index (rappresentativo della complessità geologica della città) sia il clustering della città. In questo modo si possono evidenziare i processi dominanti che interessano il tessuto urbano.
Nell’immagine un esempio di analisi:
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