Serve un Tavolo Tecnico al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (MIT) e all’ANAS per discutere le criticità legate al Quaderno Tecnico ANAS (QT) e le sue stringenti disposizioni.
È quanto richiedono Assopetroli-Assoenergia perché confligge con il prossimo progetto di riforma della rete di distribuzione carburanti, mettendone a repentaglio “una parte strategica della rete stessa”.
Le associazioni denunciano come le imprese associate stiano affrontando notevoli difficoltà nell’adeguare gli impianti esistenti alle nuove prescrizioni del Quaderno Tecnico, che introduce obblighi non presenti nelle circolari ANAS vigenti.
Quali criticità per gli impianti storici della rete carburanti
Le nuove disposizioni, denunciano le associazioni, impattano su tutti gli impianti situati sulle strade extraurbane, “obbligandoli a interventi di modifica oggettivamente irrealizzabili in occasione di ammodernamenti, o a conformarsi alla scadenza delle concessioni”.
Una situazione critica sopratutto per gli impianti storici, in quanto circondati da nuove infrastrutture e accessi che ostacolano l’adeguamento. Sono però elementi significativi e strategici per il servizio della rete di distribuzione carburanti, sottolineano le associazioni, “fondamentale per una transizione verso la mobilità sostenibile e per garantire la continuità nell’erogazione di un servizio essenziale e di pubblica utilità”.
La richiesta è una “moratoria per l’applicazione delle citate disposizioni, in attesa degli approfondimenti tecnici necessari”.
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