Dei 12 milioni di Titoli di efficienza energetica rilasciati da gennaio 2013 a oggi il 70% riguarda progetti presentati da ESCo. I dati Gse, descritti a Roma nel corso della sesta conferenza nazionale per l’efficienza energetica di Amici della Terra, certificano il ruolo d’importanza crescente che queste società stanno acquisendo nello scenario energetico nazionale.
Secondo il presidente di Assoesco Andrea Tommaselli, intervenuto nel corso della conferenza, “progettare sistemi di efficienza non è semplice, anche perché è difficile attenere le corrette autorizzazioni in un Paese dove non si è mai certi delle norme e questo, inoltre, determina difficoltà di finanziamento”.
Il comparto delle ESCo, a fronte delle richieste di stabilità normativa e supporto finanziario (sia pubblico sia privato), è comunque riuscito a ottenere risultati tecnologici e di sistema importanti. “Grazie a molteplici progetti abbiamo prodotto oltre 750.000 Tee e in particolare nel campo dei trasporti vi sono attività che comportano un risparmio di energia quantificabile in circa 30.000 tep/anno”, spiega Raffaele Scialdoni, direttore tecnico di Gesco. Tra i progetti più interessanti il recupero dei flussi geotermici non idonei ai processi elettrici, impiegati nella climatizzazione di un plesso industriale.
A volte, secondo Simone Mura (coordinatore area marketing di Tholos), la possibilità di accedere a un incentivo è fondamentale per la realizzazione di progetti d’efficientamento validi ma non sempre perseguibili dall’azienda. Nel caso di una cartiera, spiega Mura, è stato realizzato un recupero termico da cascami altrimenti dispersi, con un progetto da 350.000 euro di investimento e risparmi di metano nell’ordine di 135.000 euro l’anno. Con l’ottenimento di Tee sono stati incamerati 100.000 euro annui che hanno determinato la realizzazione e il successo dell’iniziativa di efficientamento.
I risultati di efficienza energetica, infine, non sono interessanti nel solo campo delle grandi applicazioni industriali, ma anche per la dimensione domestica. In sede di conferenza Antonio Guerini, direttore generale di CEDEC, sottolinea come “il raggiungimento di elevati standard di efficienza energetica passa in modo rilevante per la produzione e promozione di apparecchi elettrodomestici e professionali performanti”. Fondamentale il ruolo delle istituzioni, “che hanno il compito di migliorare i meccanismi di incentivazione, favorendo quei produttori e quei consumatori virtuosi che preferiscono investire nel rispetto dell’ambiente”.
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