Piantare AlberoIl 21 novembre si celebra la giornata nazionale dedicata agli alberi, istituita nel 2013 dal ministero dell’Ambiente, con la Legge 10 dello stesso anno. “Gli alberi sono nostri grandi alleati nelle azioni di contrasto (al cambiamento climatico ndr) che abbiamo il dovere e l’urgenza di intraprendere se vogliamo arrestare il cambiamento climatico”, commenta in una nota il capo del dicastero, Sergio Costa.

Alberi centrali nel decreto clima

Nel decreto clima, sottolinea il ministro, sono previsti “30 milioni per gli anni 2020 e 2021 per la piantumazione e il reimpianto di alberi, silvicoltura, creazione di foreste urbane e periurbane nelle città metropolitane”. Inoltre, ogni anno sarà individuata la Capitale Verde d’Italia, “che avrà presentato progetti di riconversione green più innovativi ed efficaci”, premiata da un comitato ad hoc, istituito presso il ministero dell’Ambiente. “Con un fondo di 3 milioni (di euro ndr.) per ciascuno degli anni 2020, 2021, 2022, si darà poi la possibilità alla città di realizzare i progetti. Si vuole così stimolare una virtuosa competizione green nel Paese”.

Sempre nel decreto clima, prosegue il comunicato, “è previsto un fondo per il rimboschimento e la tutela ambientale e idrogeologica delle aree interne, volto a incentivare interventi di messa in sicurezza, manutenzione del suolo e rimboschimento attuati dalle imprese agricole e forestali, con dotazione pari ad 1 milione per l’anno 2020 e a 2 milioni per l’anno 2021”.

Disboscamento, abbandono e commercio illegale: la denuncia di Pefc

Cambiamenti climatici, incendi, abbandono e illegalità stanno mettendo a rischio in modo irrimediabile le foreste nel mondo ed è necessario porvi rimedio prima che sia troppo tardi”. A lanciare l’appello sono i rappresentanti di Pefc Italia, Programme for endorsement of forest certification schemes. “Le foreste, inoltre, sono particolarmente esposte ai cambiamenti climatici perché le piante hanno cicli di vita che spesso superano i 100-150 anni e quindi quelle che ora sono adulte sono nate in un clima diverso”, specifica, in una nota stampa, Maria Cristina d’Orlando, presidente di Pefc Italia.

Nell’agosto 2019, l’Agenzia spaziale europea (Esa) ha stimato una crescita degli incendi pari a quasi cinque volte rispetto allo stesso periodo degli anni precedenti. Si è passati dai 16.000 rilevati nello stesso periodo dell’anno scorso ai 79.000 registrati dalla missione Copernicus Sentinel-3. A questo si aggiungono i fenomeni di deforestazione e abbandono. In base ai dati dell’Istituto nazionale per le ricerche scientifiche (Inpe), solo ad agosto l’Amazzonia brasiliana ha perso 1.700,8 km quadrati. In Italia la superficie forestale è cresciuta dagli anni Sessanta parallelamente all’abbandono di un’area sempre più estesa di boschi e aree interne.

“Agli incendi, all’abbandono e alla deforestazione si aggiunge infine la questione del traffico illegale di legno che, stando agli ultimi dati Interpol, assicura al crimine organizzato internazionale un fatturato tra i 30 e i 100 miliardi di euro ogni anno, giro d’affari secondo solo al commercio di droga e superiore anche al traffico di rifiuti e di fauna selvatica”, dichiara Antonio Brunori, segretario generale di Pefc Italia. E il Paese è coinvolto, “suo malgrado, nelle attività di importazione illegale di legno, nonostante la recente direttiva UE 995/2010 che obbliga le aziende a conoscere l’origine del legname”, precisa.

Le iniziative in Italia. L’esempio di Roma

Tante le iniziative promosse in Italia in occasione della giornata nazionale degli alberi. A Roma l’ufficio visite guidate del Campidoglio organizza per giovedì 21 e sabato 23 novembre due visite guidate, gratuite e aperte a tutti, per far conoscere ai cittadini le specie di alberi che crescono nei giardini pubblici di Roma Capitale. I trekker urbani potranno conoscere le caratteristiche, le curiosità, la storia, i miti e l’uso che se ne faceva in passato.


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