Il Canada intende iniziare a spedire idrogeno verde in Germania prodotto dai parchi eolici entro il 2025, il primo passo di una partnership per aiutare la più grande economia europea a ridurre la dipendenza dai combustibili fossili. Il primo ministro canadese Justin Trudeau e il cancelliere tedesco Olaf Scholz hanno firmato martedì un accordo quinquennale sull’idrogeno.
Leggi anche L’idrogeno verde dal Mare del Nord, ma servono regole certe
L’alleanza per l’idrogeno verde
I due Paesi si impegnano a creare una catena di approvvigionamento transatlantica per l’idrogeno ben prima del 2030, con le prime consegne effettive che puntano al 2025. Secondo l’accordo, il Canada vuole attirare investimenti diretti esteri per costruire l’infrastruttura necessaria. La Germania, nel frattempo, mira a importare quantità significative di H2 rinnovabile per decarbonizzare i suoi settori difficili da abbattere, come il trasporto marittimo e l’aviazione, in linea con l’obiettivo di neutralità climatica per il 2045.
Leggi anche L’idrogeno verde come unica soluzione per decarbonizzare i settori hard-to-abate
Parchi eolici per la produzione di H2
Ci sono già almeno due progetti di parchi eolici su larga scala proposti per l’area che utilizzerebbe l’elettrolisi dell’acqua per produrre il vettore. Scholz ha affermato che la costa tedesca non può tenere il passo con le stesse condizioni di vento che si trovano a Terranova e Labrador, rendendo la provincia un luogo ideale per la produzione di idrogeno. Uno dei due progetti di parchi eolici in Canada è il World Energy GH2 che includerebbe 164 turbine eoliche lungo la penisola di Port au Port.
Leggi anche Idrogeno verde: l’Isola dei Cavoli sarà alimentata al 100% da energia rinnovabile
Per ricevere quotidianamente i nostri aggiornamenti su energia e transizione ecologica, basta iscriversi alla nostra newsletter gratuita
e riproduzione totale o parziale in qualunque formato degli articoli presenti sul sito.