Idrogeno verde e metano sintetico, Italgas e il Csr4 firmano il Protocollo d’intesa

Impianto “Power to gas” in Sardegna per soddisfare il fabbisogno energetico di industrie e abitazioni

sardegna
Foto di Luisella Planeta Leoni da Pixabay

La Sardegna, già protagonista dell’ambizioso progetto Sh0re (Sardinia hydrogen ecosystem on Zero-emission renewable energy) per la costruzione di un Green hydrogen valley, può vantare ora il primo protocollo d’intesa per la costruzione di un impianto “Power to gas”.

L’accordo è stato firmato dal Centro di ricerca del parco tecnologico (Crs4) e Italgas, prima in Italia e terza in Europa per la distribuzione del gas naturale. Sfruttando l’energia elettrica ricavata da fonti rinnovabili, l’obiettivo è produrre idrogeno verde e metano sintetico. La società di distribuzione mira a utilizzare le nuove reti di fornitura, cosiddette “native digitali”, infrastrutture digitalizzate che migliorano efficienza e servizio in una ottica sostenibile.

La struttura dell’impianto in Sardegna

Il progetto sarà costituito da un impianto con parco di autoproduzione di energia elettrica da fonte rinnovabile (solare e eolico) e un elettrolizzatore per produrre ossigeno e idrogeno scindendo le molecole d’acqua. Una parte della struttura sarà destinata al processo di produzione e di successiva distribuzione del metano sintetico ricavato dall’idrogeno.

Un mix di fonti energetiche rinnovabili che potrebbe, dopo i test e gli studi già avviati, permettere all’isola di rifornire le utenze industriali e quelle domestiche. L’energia pulita prodotta in eccesso sarà utilizzata per produrre nuovo gas (idrogeno e metano sintetico) da immagazzinare all’interno dell’impianto.

I protagonisti del piano idrogeno verde

Il piano è il frutto dell’attività di ricerca e studio del Crs4 della Sardegna, che ha collaborato col politecnico di Torino, per individuare le tipologie di attività produttive ideali anche per capire come e dove sviluppare un primo impianto pilota. “Il progetto, a cui partecipa il Centro s’inserisce nel quadro più ampio della riduzione delle emissioni di anidride carbonica con un approccio trasversale”, ha affermato Giacomo Ceo amministratore unico del Crs4.

Italgas ha pianificato investimenti per 400 milioni di euro al 2026, come spiega Paolo Gallo, amministratore delegato. Tra reti di distribuzione “digitali” e progetti come questo per conciliare l’uso delle rinnovabili, come l’idrogeno e il metano, il protocollo servirà a “individuare nuove e più efficienti forme di conservazione dell’energia a beneficio del territorio sardo e delle sue attività produttive”.


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