I giovani al G7 ambiente

Le indicazioni sono state consegnate a Mario Antonio Scino, Capo di Gabinetto del Mase e Francesco Corvaro Inviato speciale del Governo per il Cambiamento climatico

L’appello dei giovani che si sono riuniti nella scorsa Giornata Mondiale della Terra negli Stati Generali dell’Ambiente per Giovani è stato consegnato nel corso del G7 a Mario Antonio Scino, Capo di Gabinetto del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica e Francesco Corvaro Inviato speciale del Governo per il Cambiamento climatico.

L’iniziativa, organizzata da Earth Day Italia in collaborazione con la Regione Piemonte ed Environment Park, ha coinvolto 500 giovani.

I ragazzi chiedono ai paesi impegnati nel G7, e in particolare all’Italia che lo guida, di imprimere una svolta alle politiche per il clima, una svolta che coinvolga attivamente tutte le componenti sociali in quella che è l’unica battaglia che valga la pena combattere insieme.

Ci aspettiamo – spiegano i ragazzi – che al G7 e nei successivi incontri internazionali, l’Italia si impegni a promuovere una visione olistica della tutela ambientale, riconoscendo la sua interconnessione con altri aspetti cruciali della società e della politica globale”.

Sottolineando il tema dei migranti climatici, sempre più numerosi ma ancora scarsamente riconosciuti dal diritto internazionale.

Leggi anche: G7 di Torino, neutralità tecnologica e finanza climatica al centro del dibattito

“Questi rifugiati climatici si trovano spesso in situazioni di estrema vulnerabilità, affrontando non solo l’insicurezza ambientale ma anche problemi legati all’accesso ai servizi essenziali, alla protezione legale e alla discriminazione.” concludono i ragazzi nella nota.

Venaria

La sintesi dei diversi punti consegnati al G7

Crisi idrica globale. Diritti, Conflitti e Sfide Ambientali

Qui si chiede di agire con un approccio integrato che comprenda un miglioramento dei sistemi di approvvigionamento, trattamento e distribuzione, investimenti per il potenziamento e la costruzione di infrastrutture idriche soprattutto nelle aree marginali e rurali. Si chiede inoltre di investire nella protezione degli ecosistemi idrici, come fiumi, laghi e zone umide. La richiesta è che l’acqua sia un diritto umano fondamentale, un bene comune e non una merce soggetta a logiche di mercato.

Energie Rinnovabili. Politiche Globali e Coinvolgimento Comunitario per una Transizione Energetica Equa e Resiliente

Ricerca per sviluppo nuove tecnologie e nuovi impianti sulle rinnovabili ma la richiesta è anche sugli accumuli di energia e l’ottimizzazione dell’efficienza energetica.
Importante una normativa sulle energie pulite e la riformulazione della carbon tax.
Maggiore coinvolgimento dei cittadini.

Economia Circolare. Alleanza pubblico-privato per vincere la sfida

Una cultura del consumo consapevole e responsabile, autonoma e collettiva allo stesso tempo, investendo contemporaneamente nella ricerca e sviluppo di nuove tecnologie, nell’aggiornamento delle infrastrutture esistenti e nella formazione del personale per l’adozione di pratiche circolari.

Valorizzare le piattaforme digitali e le nuove tecnologie per migliorare la trasparenza e la tracciabilità lungo tutta la catena del valore.

Un focus per quanto riguarda la sostenibilità alimentare con attenzione alla gestione del suolo, alla promozione di pratiche agricole sostenibili come l’agricoltura verticale e la promozione di filiere corte più sostenibili e prezzi più accessibili.

Azione Climatica. Sfida Globale per un Futuro Sostenibile

Occorre a livello internazionale promuovere un dialogo aperto e costruttivo tra le diverse parti interessate, creando spazi di discussione e collaborazione in cui le differenze ideologiche possano essere superate a favore di obiettivi comuni.

Per farlo la richiesta è di rivedere e rafforzare le politiche incentivanti, rendendole mirate, basate su dati concreti e adeguatamente finanziate. Anche il coinvolgimento della società civile e delle comunità locali nei processi decisionali è vista come strategica per contrastare la diffusione della disinformazione e delle fake news. Altra parola d’ordine inclusione sociale e solidarietà.


Per ricevere quotidianamente i nostri aggiornamenti su energia e transizione ecologica, basta iscriversi alla nostra newsletter gratuita

Tutti i diritti riservati. E' vietata la diffusione
e riproduzione totale o parziale in qualunque formato degli articoli presenti sul sito.
Un team di professionisti curioso e attento alle mutazioni economiche e sociali portate dalla sfida climatica.