Un secondo stabilimento per lo stoccaggio, la rigassificazione e la distribuzione di Gnl realizzato da Ivi petrolifera, società di Oreste della Valle, nel porto di Oristano, in Sardegna. Dal ministero della Transizione ecologica è arrivato il giudizio positivo alla sua costruzione con il decreto di compatibilità ambientale.
I lavori per il secondo stabilimento a Gnl di Oristano
Il progetto è stato presentato nel 2018 per Oristano-Santa Giusta. A oggi ha ottemperato alle richieste della Commissione Via-Vas, della Regione, del ministero della Cultura, dell’Istituto superiore di sanità. Tra gli interventi previsti, la realizzazione di impianti e infrastrutture nella zona industriale e portuale per garantire l’approvvigionamento del Gnl tramite navi metaniere “di piccola taglia, di capacità compresa tra 4 e 5mila metri cubi”, riporta la documentazione presentata per la Via.
I lavori garantiranno lo stoccaggio del prodotto liquido per un valore nominale previsto “di 9mila metri cubi di Gnl tramite l’impiego di 9 serbatoi criogenici da mille metri cubi ciascuno” e un totale annuo fino a 880mila metri cubi.
Lo stabilimento consentirà la rigassificazione del Gnl e la distribuzione tramite autocisterne “di capacità di circa 50 metri cubi” o bettoline “di capacità pari a 500 metri cubi”. Dall’avvio dei lavori, Ivi petrolifera prevede al massimo 19 mesi di cantiere. Il decreto di compatibilità ambientale allunga i tempi fino a 5 anni.
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