Valorizzare e sostenere le best practice di gestione territoriale e forestale delle aree interne italiane. E’ questo l’obiettivo del Premio “Comunità Forestali Sostenibili” ideato da PEFC Italia e Legambiente con la collaborazione di Next – Nuova economia per tutti, Fondazione Edoardo Garrone, LegacoopSociali, Slow Food, Vivilitalia e la Consulta delle aziende certificate PEFC. I riconoscimenti, ripartiti in diverse categorie, sono stati assegnati in occasione della Giornata nazionale degli alberi del 21 novembre, nel corso del Primo Forum nazionale sulla bio-economia forestale e sulla gestione forestale sostenibile.
“Uno stimolo a ripartire”
“In un momento così difficile per le aree forestali italiane, colpite nelle scorse settimane dal maltempo che ha provocato ingenti danni – sottolinea in nota Maria Cristina D’Orlando, Presidente di PEFC Italia – questi premi alle comunità forestali vogliono essere uno stimolo a ripartire e un’esortazione alle amministrazioni a mantenere alta l’attenzione su queste aree ora in difficoltà ma che rappresentano una fonte inesauribile di ricchezza culturale, sociale ed economica per il nostro Paese”.
Premio Filiera Sostenibile
Filiera del legno del Friuli Venezia Giulia si è aggiudicata il primo premio per la fornitura di materiali certificati e maestranze per la costruzione, terminata in 288 giorni, del Polo del Gusto e della Tradizione ad Amatrice. La struttura sfrutta 300 metri cubi di legno certificato. Il progetto è stato donato dall’architetto Stefano Boeri.
Il secondo premio è andato invece alla Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura di Trento (Trentino) per la realizzazione del portale legnotrentino.it. Una piattaforma per la valorizzazione della filiera foresta-legno in Trentino. Il Consorzio Comunalie Parmensi (Emilia Romagna) ha invece ricevuto il terzo premio con un progetto sulla valorizzazione della multifunzionalità delle foreste locali (a partire dalle attività di gestione del noto fungo porcino di Borgotaro).
Gestione forestale
Passando invece alla categoria di gestione Forestale il riconoscimento più alto è andato al Dottore Forestale Marco Carnisio che, insieme ad un’impresa forestale (la Ciga sas), dal 2011 ha puntato sull’investimento in un bosco in abbandono colturale, prendendo in concessione pluriannuale 444,4 ettari di bosco di proprietà privata sul monte Mottarone (nel territorio comunale di Stresa – Piemonte). In quell’area è stata promossa una pianificazione e gestione sostenibile per un periodo di 10 anni che ha portato, con un contratto di gestione senza alcun onere per la proprietà, al ripristino complessivo di 12 km di viabilità di servizio e altri interventi di manutenzione del territorio. Tutte operazioni realizzate grazie agli utili ottenuti dalla vendita del legname dei boschi maturi e dalla valorizzazione del bosco a fini turistici grazie alle nuove strade riaperte. Sul podio sale anche il Consorzio Agro Forestale Comunelli di Ferriere (Emilia Romagna) con gli studenti dell’Istituto Parentucelli Arzela di Sarzana, per la fornitura di servizi ecosistemici e di legna da ardere alla GdO. Mentre il terzo premio è andato ex aequo alle Regole del Comelico di ARCFACO (Veneto) e alla società cooperativa Xiloimprese (Liguria).
Comunità forestali sostenibili
E’ inoltre stato insignito del premio Comunità forestali sostenibili, nella categoria “Prodotto di origine Forestale”, il progetto incentrato sulla realizzazione di barriere stradali in legno certificato firmato dall’azienda umbra Margaritelli SpA (Umbria e Alto Adige). Nello specifico, spiega una nota, “ il premio è stato dato per l’uso del larice dell’Alto Adige certificato PEFC al 100% nella produzione di barriere di sicurezza stradale, perché il larice non ha bisogno di prodotti chimici conservanti e impermeabilizzanti”.
Premi per la comunicazione
Nell’ambito del premio sono state attribuite dei riconoscimenti anche per la comunicazione. Sono state premiate in particolare l’organizzazione Compagnia delle Foreste (Toscana) che nell’ambito dei progetti LIFE PProSpoT e LIFE SelPiBio sul tema della gestione attiva e sostenibile delle foreste ha realizzato una serie di video e materiali informativi di promozione. Secondo posto per la Fattoria del Legno(Veneto), con attività didattiche in bosco certificato, e terzo posto per il Consorzio Forestale dell’Amiata (Toscana) con il percorso “Amiata per Tutti”, articolato in 15 stazioni sensoriali e divulgative rivolto ai non vedenti, ipo vedenti e disabili motori.
Menzioni speciali
Le menzioni speciali per il Premio “Comunità Forestali Sostenibili” sono andate infine a a BoscoNostro (Veneto) per la collezione di pavimenti in legno realizzati con risorse lignee a Km0; a La volpe e il mirtillo (Piemonte) per aver recuperato boschi di castagno da frutto e terreni abbandonati coinvolgendo una comunità di giovani del posto e di migranti richiedenti asilo; alla Cooperativa Sociale Cadore (Veneto) per aver dato occupazione nella valorizzazione del territorio coinvolgendo anche persone svantaggiate; a EcolBio S.r.l. – Chicza Italia (Friuli Venezia Giulia) per la produzione gomma da masticare biodegradabile, biologica e vegan, proveniente dal lavoro degli indios dell’Amazzonia; a Ersaf(Lombardia) per il progetto CamminaForeste, un trekking di 42 tappe attraverso le 20 foreste regionali; alla Soc. Coop. Agr. Valli Unite del Canavese (Piemonte) che rappresenta una filiera forestale a 360° costituita dal Consorzio Forestale del Canavese, dalla Cooperativa Valli Unite del Canavese e dalla Segheria Valle Sacra.
Ambasciatore della cultura forestale
Giorgio Vacchiano, ricercatore in gestione e pianificazione forestale all’Università di Statale di Milano, scelto da Nature tra gli undici scienziati emergenti a livello mondiale, è stato nominato Ambasciatore della cultura forestale.
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