Il film “Too late to die young” della regista Dominga Sotomayor ha vinto il “Premio CIAL per l’Ambiente” al Giffoni Film Festival 2019, un riconoscimento ufficiale istituito con il patrocinio del ministero dell’Ambiente e giunto ormai alla sua quindicesima edizione. Il lungometraggio è una produzione cilena del 2018 realizzata in collaborazione con il Brasile e il Qatar.
La giuria
Ad assegnare il premio, un Grifone in alluminio riciclato, è stato il Consorzio CIAL, partner ambientale storico del Giffoni, in accordo con la direzione artistica del Festival. Il riconoscimento è stato consegnato all’attore protagonista Antar Machado dai ragazzi della “Giuria CIAL”, composta da 12 studenti provenienti da tutta Italia, presenti al Giffoni in quanto vincitori del concorso scuola “Obiettivo Alluminio”.
La motivazione
La motivazione che ha spinto la giuria a scegliere il film come vincitore è legata al ruolo chiave della natura vista come mezzo di riscatto per un futuro migliore. “In un Paese, il Cile, che sta vivendo una profonda trasformazione sociale, politica e culturale – spiega una nota del festival – la natura diventa lo scenario dove i tre giovani protagonisti sapranno ritrovare la strada per affrontare il futuro”.
Cos’é il CIAL
CIAL è il Consorzio Nazionale no-profit che si occupa di avviare al riciclo gli imballaggi e i contenitori in alluminio raccolti, in maniera differenziata dai Comuni italiani, grazie all’impegno dei cittadini.
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