gas

Approvata dalla Commissione europea l’introduzione di un tetto al prezzo del gas dalla Spagna e dal Portogallo, finalizzato a ridurre i prezzi all’ingrosso dell’elettricità. 

È un intervento da complessivi 8,4 miliardi di euro: 6,3 miliardi di euro per la Spagna e 2,1 miliardi di euro per il Portogallo. 

Il Price cap è stato fissato a 40 euro a megawattora per i primi sei mesi, successivamente aumenterà di 5 euro ogni mese, fino ad arrivare a 70 euro nel dodicesimo mese.

La misura andrà avanti fino al 31 maggio 2023.

I due Paesi hanno reso noto alla Commissione di voler adottare la misura per ridurre i costi di input delle centrali elettriche alimentate a combustibili fossili, riducendo così i costi di produzione, nonché il prezzo nel mercato all’ingrosso dell’energia elettrica. 

Sarà una sorta di contributo diretto ai produttori di energia per finanziare parte del loro costo del carburante. 

Il corrispettivo giornaliero verrà calcolato sulla differenza di prezzo tra quello di mercato del gas naturale e un price cap gas fissato in media a 48,8 euro a megawattora per la durata del provvedimento.

La misura sarà finanziata dal “Reddito di congestione”, ovvero il reddito ottenuto dal Gestore del sistema di trasmissione spagnolo in seguito agli scambi transfrontalieri di energia elettrica tra Francia e Spagna e, da una tassa imposta dai due Paesi agli acquirenti beneficiari della misura.


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