Una vittoria per le energie rinnovabili. Il T.A.R. del Lazio ha accolto i due ricorsi presentati dalla Società Agricola Apollo Solare 2, indirettamente controllata da Helios Energy Investments, contro il Comune di Latina, annullando i due provvedimenti che avevano vietato la costruzione di due impianti fotovoltaici a terra. A dare la notizia, il 4 aprile, è stato lo studio legale Dentons, che ha assistito con successo la Società Agricola sia nella fase cautelare sia nella fase di merito.
Il caso di Latina e del Lazio
Le due sentenze del T.A.R. (n. 202/2022 e n. 203/2022) rappresentano le prime pronunce giurisprudenziali nella Regione Lazio a seguito della declaratoria di incostituzionalità della moratoria regionale per l’installazione degli impianti alimentati da fonti rinnovabili fino ad avvenuta individuazione delle aree e dei siti non idonei all’installazione degli stessi da parte dei Comuni interessati.
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Un importante ausilio interpretativo in materia di procedimento autorizzativo
Offrono, inoltre, un importante ausilio interpretativo in materia di procedimento autorizzativo per la costruzione di impianti fotovoltaici a terra in area agricola rurale. Stabiliscono, infatti, che gli ordini di interruzione dei lavori sono illegittimi qualora intervengano in epoca successiva al definitivo spirare del termine di trenta giorni per l’esercizio del potere inibitorio da parte del Comune. Infine, sanciscono che non è necessaria la preventiva approvazione, da parte della Commissione Agraria comunale, del piano di utilizzazione aziendale (PUA) previsto dall’art. 57 della Legge Regionale n. 38/1999 ai fini del perfezionamento delle procedure abilitative semplificate (PAS).
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